Test Sepang: la Ducati vuole risposte

E non è l'unica. Anche la Yamaha trema. Forti dubbi sulla CRT

Cosa ci intriga di più dei prossimi test di Sepang? Fermiamoci un attimo a domandarcelo.

Sicuramente le prestazioni della Ducati GP12, e se Valentino Rossi finalmente si è adattato alla Desmosedici, è una prima risposta. Ma non è l'unica.

Fra i motivi di interesse ci sarà anche lo stato di forma di Casey Stoner e se e quanto il prossimo arrivo della sua bambina influirà su di lui in pista. Sarà nervoso per aver lasciato Adriana in dolce attesa a casa, oppure rilassato? Noi ci aspettiamo che possa provare anche un giorno solo e poi scappare da lei. Il potere che ha attualmente in Honda è enorme e, superato l'ostacolo della presentazione ufficiale della squadra, il 30 gennaio, Casey per quanto ci riguarda potrebbe fare tre giri, decidere che è tutto OK e fuggire in Svizzera.

Sinceramente non siamo molto eccitati al pensiero di sapere cosa farà invece Dani Pedrosa. Lo spagnolo, quel che doveva farci vedere ce lo ha fatto vedere. Sappiamo che è veloce, fra i più veloci, ma è anche vero che l'arrivo di Stoner lo ha ridimensionato e se Dani vorrà riconquistare uno status migliore dovrà guardarsi intorno. Anche perché quest'anno con una Honda correrà anche il tedesco Stefan Bradl e sicuramente nel 2013 arriverà Marc Marquez (supposto che sia guarito). Il tempo delle promesse per Pedrosa è finito.

La situazione  Yamaha invece ci incuriosisce: sarà stata finalmente in grado di migliorare il suo quattro cilindri in linea per offrire a Jorge Lorenzo una M1 più competitiva? Forse è una nostra impressione, ma la partenza di Valentino Rossi è coincisa anche con una certa riduzione dell'impegno della casa di Iwata, quasi come se, dopo i successi a ripetizione, si sentisse appagata. Ma certo sull'impegno pesa anche la difficile situazione economica mondiale ed il fatto che gli sponsor (quelli veri) siano latitanti.

Quest'anno comunque in seno alla casa dei diapason si respirerà maggiore tensione, anche perché dalla porta di servizio bussa Andrea Dovizioso: la rivalità fra lui e Ben Spies si farà sentire. E le prime schermaglie, anche se il Dovi non sarà al 100%, inizieranno proprio in Malesia.

Inutile dire che seguiremo con attenzione anche Colin Edwards e la sua Suter-BMW, anche se c'è da dire che il texano ha sempre sofferto il caldo di Sepang.

Colin dopo i test di Valencia ha lasciato alla squadra una lunga lista di lavori da fare, soprattutto per quanto riguarda l'evoluzione dell'elettronica e se per lui andrebbe bene "girare in 2'02", 2'03", per poi iniziare a lavorare sulla ciclistica", cosa accadrà qualora il gap con i prototipi invece di essere diminuito, rispetto al novembre scorso, fosse aumentato?

Ce lo domandiamo.

Così come ci domandiamo perché, dopo più di un anno di attesa, la maggior parte delle moto CRT non siano pronte. Secondo noi è un segno di grande debolezza della nuova formula, perché ci sembra evidente che qualora la Dorna dovesse puntare i piedi sfavorendo le Case giapponesi  (e la Ducati) in favore dei Claiming Rule Team, l'unica a beneficiarne veramente sarebbe un'altra casa, l'Aprilia.

Ci sono dei casini in arrivo, ci mettiamo la mano sul fuoco, perché Honda, Yamaha e Ducati (e Claudio Domenicali lo ha anticipato a Wrooom) non staranno a guardare.

Si arriverà ad una soluzione condivisa solo quando (e se) la FIM deciderà di riappropriarsi del suo ruolo di controllo, il che include scrivere le regole del gioco. Farsele dettare dalla Dorna oltreché ingiusto, è anche disdicevole. Al momento Vito Ippolito, Presidente della Federazione Motociclistica Internazionale, decide poco o nulla, è in fondo uno spettatore. E questo ha cambiato il nostro sport. Non sono più i tempi, è vero, del dispotico Nicolas Rodil Del Valle, né quelli di Francesco Zerbi, tanto per citare due presidenti autoritari, ma una maggiore incisività è d'obbligo.

Dodici moto ufficiali iscritte sono più che un campanello d'allarme, sono una sirena. E nove CRT sono una debole scialuppa di salvataggio alla quale aggrapparsi.

Il calendario dei test:

- Sepang, MotoGP: 31/01-02/02

- Valencia, Moto2/Moto3: 08/02-10/02

- Jerez 1 Moto2/Moto3: 16/02-18-02

- Sepang2, MotoGP: 28/02-01/03

- Jerez2 Moto2/Moto3: 19/03-21/03

- Jerez, MotoGP: 23/03-25/03


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