La Superbike tra novità e campioni

Carlos Checa e Max Biaggi tra pochi giorni torneranno in pista per una stagione imperdibile


Ancora pochi giorni e finirà (il 15 gennaio) il periodo di riposo forzato al quale sono stati sottoposti - per regolamento - i team della Superbike.

Non saranno molte le squadre che riprenderanno subito l'attività, considerando che alla fine del mese dovranno essere spedite in Australia le moto che saranno utilizzate nei test e nella gara di Phillip Island. Sul circuito australiano, infatti, è prevista una sessione di prove di due giorni all'inizio della settimana prima della gara in calendario il 28 febbraio.

Ma, vista la sosta forzata e per non rischiare di incontrare maltempo sui circuiti europei, sono stati programmati da alcune delle squadre più forti del Mondiale Superbike (a cominciare da Aprilia, BMW e Althea Ducati) altri due giorni di test il 14 e 15 febbraio.

UNA SOLA MOTO - Le prove saranno la prima occasione per abituarsi alla nuova regola della disponibilità di una sola moto per pilota. Infatti, da quest'anno - come già accade in Supersport - in Superbike ogni pilota avrà a disposizione una singola moto che sicuramente modificherà il sistema di lavoro delle squadre che non potranno alternare le soluzioni ma si dovranno concentrare su un solo mezzo.

MelandriPiù direttamente influente sui risultati potrebbe essere l'aumento del peso minimo di sei kg per i bicilindrici, novità che ha costretto la Ducati ad un attento studio per posizionare la zavorra in modo che non influisca in modo negativo sulla performance. Sarà interessante vedere se Carlos Checa rileverà delle differenze negative rispetto alla versione 2011.

UNO SCHIERAMENTO AFFOLLATO - Ma Checa non sarà il solo osservato speciale nei test australiani. Anche perché la scelta dei favoriti è piuttosto ampia visto anche lo schieramento così affollato. Sono, infatti, ben 21 i piloti iscritti al momento, mentre non è escluso che una nuova squadra possa schierare Noriyuki Haga con una Ducati. Anche Chris Vermeulen sembrerebbe intenzionato a partecipare anche se non sono molte le possibilità teoriche.

Uscita di scena la Yamaha, saranno comunque sei le Marche presenti in Superbike in forma più o meno diretta, uno schieramento sicuramente di valore, anche considerando i tempi.

Jonathan ReaCHI SARA' IL CAMPIONE? - Dicevamo dei potenziali favoriti, e oltre a Carlos Checa sicuramente della "rosa" fanno parte Max Biaggi, Leon Haslam, Marco Melandri e Jonathan Rea. Il Corsaro sembra intenzionato a far dimenticare il più velocemente possibile la stagione 2011 e soprattutto vuole riaffermare la... primogenitura in casa Aprilia precedendo il suo pericoloso compagno di squadra Eugene Laverty che sembra essersi trovato subito bene con la RSV4. La BMW, dal canto suo, ha intenzione di cambiare marcia ed Haslam e Melandri già nei test hanno dimostrato di voler accettare la sfida. E lo stesso è intenzionato a fare Jonathan Rea che nel finale della stagione 2011, grazie al ride-by-wire, è tornato ai vertici della classifica.

Ma nella mischia potrebbero anche inserirsi, oltre a Laverty, anche Badovini e Fabrizio con la BMW italiana, John Hopkins (Suzuki) e Tom Sykes (Kawasaki). Insomma non ci sarà da annoiarsi.

VERSO L'EST - Mancano poco poco meno di sessanta giorni alla prima gara di un calendario che presenta anche lui una importante novità, oltre allo spostamento della corsa di Imola verso la data di aprile tradizionale collocazione della storica 200 miglia. Il 26 agosto 2012 ci sarà, infatti, il debutto della gara di Mosca, prima gara titolata in Russia che apre nuovi spazi in un Continente tutto da scoprire. Infatti, dopo la gara di Brno (Repubblica Ceca) la Superbike si spinge più verso est in una delle nazioni con maggiore possibilità di crescita anche sotto il profilo del mercato motociclistico.

Le squadre 2012:

Althea Ducati: Carlos Checa  - Davide Giugliano

Aprilia: Max Biaggi - Eugene Laverty

BMW: Leon Haslam - Marco Melandri

BMW Italia: Ayrton Badovini - Michel Fabrizio

Crescent Suzuki: John Hopkins - Leon Camier

Ducati Roma: Niccolò Canepa

Effenbert Liberty Ducati: Sylvain Guintoli - Jakub Smrz - Maxime Berger

Honda Ten Kate: Jonathan Rea - Hiroshi Aoyama

Kawasaki: Tom Sykes - Joan Lascorz

ParkinGO Aprilia: Chaz Davies

Pata Aprilia: Lorenzo Zanetti

Pedercini Kawasaki: Leandro Mercado

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