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Café Racer Dreams BMW R75/5 "The Challenge"

Arriva dalla spagna questa interessante "scrambler café racer" su base BMW R75/5 del '71

Moto - News: Café Racer Dreams BMW R75/5

Vi siete chiesti come mai negli ultimi due o tre anni il mondo delle special e delle elaborazioni si sia rapidamente spostato da iper raffinate stradali ultramoderne, a café racer fatte su moto d’epoca o semplicemente vecchie? Una interpretazione potrebbe essere data dalla presenza ormai continua della parola crisi in ogni sfaccettatura del mondo moderno.
Ok, questa potrebbe essere solo un’illazione, ma a pensarci bene potrebbe essere una visione non troppo distante dalla realtà. Del resto, in momenti in cui la disponibilità economica degli appassionati è scarsa, costa meno prendere una moto vecchia, magari un modello storicamente incompreso, spogliarla di tutte le sovrastrutture non essenziali e trasformarla in una cafè racer o in generale in una special dal sapore vintage. Questo è probabilmente anche il motivo per il quale in giro (e ahinoi specie sul web) si vedono sempre più spesso delle realizzazioni decisamente scarsine, sia per qualità delle idee che della componentistica utilizzata.
Questo accade perché quando si ha a che fare con qualcosa di minimalista, il confine tra colpo di genio e banalità è davvero sottile e non tutti sono in grado di dare alla moto realizzata il giusto "sapore".
Capacità che pare non mancare agli spagnoli della Cafè Racer Dreams che hanno approntato una scrambler sulla base di una BMW R 75/5 del 1971.

THE CHALLENGE

In questo caso la base di partenza era già una moto di un certo rilievo, visto che si tratta di una BMW R 75/5 del 1971 che di suo è abbastanza rara, e che è stata trasformata in una sorta di scrambler cafè racer.
Le forme arrotondate del telaio della R 75/5 si sono ben prestate alla realizzazione, anche se della struttura originale è rimasta solo la sezione anteriore. I costruttori dichiarano che tutto il telaio è stato modificato per adattarlo all’uso fuoristradistico, e infatti la parte posteriore è stata tagliata e sostituita con una mensola realizzata ad hoc. Questa modifica ha alzato la coda della R 75/5 che è costituita ora solo da un tubo di grossa sezione e dalla sella impunturata.
Il cardano lavora adesso più inclinato grazie ad ammortizzatori più lunghi che contribuiscono a sollevare il retrotreno della moto. L’avantreno utilizza la forcella originale della moto, che ha solo ricevuto una ruota a raggi da 21 pollici in luogo di quella originale da 19 pollici.
Le altre parti rimaste invariate della moto sono il fanale anteriore, il serbatoio e qualche piccolo particolare, mentre il resto è stato rifatto ex novo.
Lo spirito vintage è stato rispettato, adottando tutta componentistica coeva al resto della moto, a parte qualche piccolo dettaglio come il manubrio che è un Renthal attuale e gli scarichi che sono stati costruiti dalla CRD e corrono lateralmente al motore per finire in due piccoli terminali che forse sono l’unico particolare non del tutto inserito in un contesto di una realizzazione davvero ben riuscita.
Complimenti alla Café Racer Dreams per questa R75/5 The Challenge, la dimostrazione che non è necessario spendere cifre folli in stravolgimenti tecnici ed estetici per costruire una moto bella e d’impatto.

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