Tu sei qui

RC Control: passo avanti

Arriva il finanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico

Moto - News: RC Control: passo avanti

Share


Truffe Rca: come combatterle? Una soluzione può essere la tecnologia, che scova i furbetti in circolazione senza polizza (l’8% dei veicoli, secondo una recente stima Aci). Va segnalato allora un passo in avanti per RC Control, il progetto promosso del Centro sviluppo brevetti in linea con il Decreto legge in materia di liberalizzazioni varato dal Governo Monti, messo a punto per offrire agli automobilisti, alle Compagnie e alle istituzioni un sistema in grado di risolvere il problema delle frodi assicurative. È stata infatti deliberata l’ammissione all’agevolazione per il progetto Rc Control da parte dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.

Il programma, denominato Brevetti +, è una iniziativa del Governo appartenente al "pacchetto innovazione", attivata a novembre 2011, che ha previsto una disponibilità finanziaria complessiva di 45,5 milioni di euro. Le recenti disposizioni in materia di liberalizzazione hanno introdotto concetti fino a oggi sconosciuti nel panorama assicurativo italiano: l'orientamento è quello volto ad abbandonare la storica concezione sanzionatoria e delle verifiche a posteriori, in favore di una azione di prevenzione del problema. La dematerializzazione dei contrassegni che diventeranno elettronici.

Ma di che si tratta? Rc Control è un sistema per il controllo elettronico della responsabilità civile dei trasporti in genere, composto da una scheda con microchip e da una centralina elettronica nella quale sono memorizzati i dati dell’auto. All’interno della scheda, vengono memorizzate tutte le informazioni relative alla polizza tra cui i dati del contraente, la data di effetto e di scadenza e le caratteristiche dell'auto. Il sistema confronta i dati all’interno della scheda e all’interno della centralina e ne verifica la congruità per mette in condizione il contraente di viaggiare in tranquillità, senza avere il timore di subire truffe e/o di averne subite durante la stipula della polizza ed in pieno rispetto della privacy, non prevedendo l'impiego di sistemi di rilevamento della posizione (Gps). Inoltre il sistema è facilmente interfacciabile con altri strumenti di tutela.

All'atto della sottoscrizione di una polizza, l'automobilista riceve la propria smart card contenente in formato elettronico tutti i dati della polizza di responsabilità civile e del veicolo assicurato. Una volta inserita la scheda nel terminale Rc Control installato a bordo della vettura, un segnale radio confermerà la validità della polizza comunicando in tempo reale con la centrale operativa della Compagnia che potrà altresì verificare immediatamente anomalie e irregolarità.

Il sistema interessa anche chi va in moto: solo con un numero inferiore di truffe, e abbassando gli oneri a carico delle Compagnie, chi ha un veicolo potrà pagare Rca più basse. Ben vengano questi sistemi per le auto, di cui i motociclisti potranno godere i benefici.

__

Articoli che potrebbero interessarti