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6D Helmets: i caschi del futuro?

Un'azienda californiana propone una rivoluzione nel mondo del casco. Avrà successo?

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Il casco protettivo è innegabilmente stato il principale responsabile dell’enorme miglioramento della sicurezza per chi va su due ruote. La tecnologia dei materiali compositi e plastici negli ultimi trent’anni ha fatto passi da gigante, ma nessun costruttore si è mai lanciato in evoluzioni radicali del concetto di casco.
Ci sta provando una piccola azienda californiana la 6D Helmets che sta studiando un rivoluzionario sistema costruttivo per i caschi, denominato ODS – Omni-Directional-Suspension.

ODS: IL CASCO MULTIAMMORTIZZATO
L’idea alla base del casco 6D ATR-1 sembra molto semplice: l’elmetto è composto di due strati, di cui l’interno è in polistirene espanso sinterizzato come tutti i caschi che conosciamo e l’esterno può essere realizzato in materie plastiche o composite. E fin qui tutto normale, l’innovazione è data dal fatto che lo strato interno assorbente in polistirene, viene ulteriormente suddiviso in due parti separate da un’intercapedine d’aria. L’interno di questa intercapedine è disseminato di piccoli elementi ammortizzanti elastomerici (avete presente le Nike Shox? Ecco, qualcosa del genere…), che dovrebbero, a detta del costruttore, migliorare sensibilmente le capacità ammortizzanti di un casco tradizionale, distribuendo l’energia cinetica di un urto su una superficie cranica più ampia.
Il sistema, definito ODS, è oggetto di brevetto da parte della 6D Helmets, e dovrebbe raggiungere il mercato nei primi mesi del 2013.

BOB WEBER: "LA TECNOLOGIA ODIERNA E’ STAGNANTE"
Bob Weber, fondatore e amministratore delegato di 6D Helmets dichiara apertamente che: "La tecnologia odierna dei caschi è stagnante. La tecnologia dell’EPS multidensità è il massimo che sia stato raggiunto in tantissimi anni di sviluppo. Nel futuro si potrebbero pensare delle calotte più grandi per utilizzare più schiuma, nell’ottica di migliorare la sicurezza dei caschi, ma tutto ciò da solo non è in grado di migliorare la sicurezza al livello di cui hanno bisogno, e meritano, i nostri atleti.
Più siamo andati avanti nello studio dei problemi, delle metodologie di test, e più abbiamo imparato studiando a fondo i traumi cranici, più ci siamo resi conto che sarebbe necessario un approccio molto creativo e completamente nuovo per inventare un casco veramente migliore. Il casco ha bisogno di gestire l’energia derivante da un’accelerazione angolare critica che è presente in tutti gli impatti, e deve anche ridurre la quantità di energia che viene trasferita al cervello. In sostanza abbiamo bisogno un casco che sia internamente più morbido, ma che sia in grado di assorbire l’energia degli urti senza compromessi.
Questa è diventata la nostra sfida e il nostro obiettivo: sviluppare un concetto rivoluzionario di design utilizzando una tecnologia creativa e avanzata che possa cambiare il mercato e migliorare le capacità di sicurezza del casco in questo sport"
.

TESTIMONIAL D’ECCEZIONE: ELI TOMAC
I caschi della 6d Helmets sono espressamente dedicati all’utilizzo fuoristradistico, e l’azienda californiana ha già designato un testimonial d’eccezione per testare e promuovere i propri caschi. Sarà infatti Eli Tomac già Campione AMA Supercross Lites della costa Ovest a collaudare in prova e in gara sulla sua Honda Geico i caschi 6D Helmets nell’Ama Supercross 2013.

Per chi volesse essere uno dei primi acquirenti della versione in commercio del casco 6D ATR-1, che inizialmente verrà prodotto in piccola serie, è sufficiente andare sul sito del produttore e versare una caparra di 400 dollari, come anticipo sulla produzione che partirà a febbraio 2013. Il prezzo stimato di vendita dovrebbe essere di 745 dollari.


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