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Borsa dei carburanti: è vicina

Entro 6 mesi dovrà essere definita

Moto - News: Borsa dei carburanti: è vicina

Anche nel nostro Paese, nascerà la borsa dei carburanti, una vera e propria piattaforma di mercato che farà incontrare domanda e offerta all’ingrosso di prodotti petroliferi liquidi per autotrazione, come spiega Il Sole 24 Ore, e la sua creazione sarà accompagnata da un'altra rivoluzione, quella della gestione delle scorte, parte di cui attualmente si occupano le compagnie petrolifere e in parte i depositi esteri. Questa, sarà centralizzata e data in mano all'organismo centrale di stoccaggio italiano, l’Ocsit, che già coordina gli approvvigionamenti di elettricità per il mercato tutelato. E' un cambiamento importante per l’Italia che si deve adeguare alle direttive europee sulla sicurezza del sistema dei carburanti.

La conseguenza più positiva della nascita della borsa dei carburanti, per la quale entro 180 giorni dovranno essere decisi "i meccanismi operativi" sulla base di quanto contenuto nel decreto scorte, dovrebbe essere l'abbassamento del prezzo di benzina e diesel.

"La costituzione dell'Ocsit può rappresentare una nuova opportunità economica per il nostro Paese - si legge sul quotidiano economico - perché vengono create le condizioni affinché non solo si riducano le scorte all'estero, ma addirittura che l'Italia possa diventare un Paese che accolga le scorte degli altri Paesi europei, con nuove prospettive di attività economiche che vadano ad affiancarsi a quelle tradizionali della raffinazione e dello stoccaggio commerciale, considerato anche che alcun raffinerie stanno venendo trasformate in deposito. Una oculata gestione economica permetterà di ridurre l'onere a carico degli operatori stessi, già attualmente traslato ai consumatori finali".

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