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Altra giornata di bel tempo sul circuito di Jerez, teatro di una lunga serie di test che ha visto coinvolte fino a ieri le squadre Superbike di Aprilia, Kawasaki e Honda e da oggi anche Ducati e BMW.
La Kawasaki ha brillato sia lunedì sia martedì, compiendo un notevole salto in avanti grazie all'adozione delle sospensioni Ohlins che hanno permesso a Sykes di essere sempre il più veloce. Singolare la scelta dal team ispano giapponese di non montare il trasponder: non volevano scoprire le loro carte ma gli altri team hanno costantemente monitorato la prestazione del britannico e del suo giovane compagno di squadra.
Da rilevare che, contrariamente a quello che accade abitualmente, la Kawasaki non è stata veloce solo sul giro secco ma Sykes ha inanellato più giri sul passo dell'1'41"2-1'41"3, tempi di tutto rilievo.
Un crono analogo è stato stabilito da Guintoli che ha dimostrato subito un grande adattamento all'Aprilia girando veloce. Oggi (ultimo giorno della presenza del team di Noale in Spagna) il francese sembra intenzionato a spingere per capire il reale potenziale della RSV4R.
Ha concluso la propria sessione di prove la Honda che ha focalizzato il proprio lavoro sull'elettronica e su alcuni particolari della ciclistica. Rea ha provato a lungo, facendo anche una simulazione di gara ma i tempi non sono stati all'altezza dei primi. Haslam si è limitato a riprendere la mano sulla CBR1000RR.
Oggi toccherà alla Ducati che è qui a Jerez con Carlos Checa e Ayrton Badovini che proveranno la 1199 Panigale Superbike, mentre Max Neukirchner scenderà in pista con una Superstock in attesa che sia pronta la sua moto SBK.
Con le Superstock di Borgo Panigale proveranno anche Eddi La Marra e Niccolò Canepa che correranno nella FIM Cup 2013 per il team Barni.
Oggi in pista dalle 10 ci saranno anche le Ducati MotoGP guidate da Andrea Dovizioso, Nicky Hayden e Andrea Iannone, oltre alla CRT del team Blu-Sens Avintia.
