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Moto2, FP2: Marquez primo col botto

UPDATED Contatto con Corsi: lo spagnolo sanzionato, domenica partirà ultimo

Moto - News: Moto2, FP2: Marquez primo col botto

Quando le Moto2 hanno messo le ruote in piste per il loro secondo turno di prove libere hanno trovato l’asfalto del circuito di Valencia asciutto, almeno in traiettoria, anche se le temperature sono rimaste relativamente basse. I piloti hanno abbassato ripetutamente i  propri tempi all’inizio della sessione, per poi passare a concentrarsi maggiormente sulla messa a punto dei propri mezzi piuttosto che sulla ricerca della prestazione. Almeno fino agli ultimi quindici minuti.

Pol Espargaro è stato il primo a rompere gli indugi e ha mantenuto la testa fino a pochi secondi dalla fine, quando Marc Marquez gli ha soffiato il primo posto per solo 37 millesimi di secondo. Non è stata però l’unica “impresa” di cui il neo campione del mondo si è reso protagonista. Pochi minuti prima lo spagnolo aveva sorpassato in maniera troppo aggressiva Simone Corsi, anche lui impegnato nella ricerca del miglior tempo. Marc è entrato in contatto con il pilota romano a centro curva ed è stato quest’ultimo ad avere la peggio, cadendo nelle vie di fuga. Marquez ha, almeno questa volta, capito il suo errore e al termine delle prove ha cercato il pilota del team Ioda per scusarsi. Corsi ha comunque minimizzato l'accaduto: "non pensavo mi superasse in quel punto, mi ero accorto che mi era dietro ed ero pronto a farlo passare".

Per quanto riguarda la classifica, tolti i primi due, Redding si è classificato 3°, davanti al nostro Andrea Iannone, 4°,  che ha limitato il distacco dal primo a meno di 4 decimi. Dietro l’italiano: Zarco, Luthi, Terol e Simon. E’ però stata l’unica buona notizia per i nostri colori: Corsi ha chiuso 26°, Mattia Pasini 29° e Alessandro Andreozzi 30°.

AGGIORNAMENTO - In seguito al contatto di Marc Marquez con Simone Corsi, che ha provocato la caduta del pilta italiano, la Direzione Gara ha deciso di sanzionare lo spagnolo. Marc partirà dall'ultima posizione nella gara di domenica, ma prima che la decisione venga ratificata la sua squadra avrà il tempo di presentare un ricorso.

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