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Paletti per le ganasce fiscali

Un Disegno di legge allenterà la morsa dello Stato sui veicoli

Moto - News: Paletti per le ganasce fiscali

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Le ganasce fiscali non fanno eccezione: auto, barche e pure moto sono nel mirino dello Stato se ti dimentichi di pagare una tassa, un verbale, una multina. Perfino il balzello sull’immondizia di casa: il fermo amministrativo del veicolo è in agguato. Ora però il Disegno di legge "cartelle pazze" mette i paletti alle ganasce fiscali, vietandole per i debiti inferiori a 1.000 euro, per almeno quattro mesi dall'avviso di pagamento. E imponendo la sospensione immediata per l'esecuzione delle cartelle esattoriali illegittime.

Se il cittadino viene scovato non in regola, e si rifiuta di pagare le maggiori somme accertate, oggi infatti può scattare un blocco per i suoi beni mobili; non potrà usare l'auto, la moto o la barca, anche se gli agenti del Fisco non sono riusciti a effettuare "fisicamente" il pignoramento. Ma ecco il limite imposto dal Disegno di legge: entro 90 giorni dalla notifica del primo atto di riscossione utile o di un atto della procedura cautelare/esecutiva, il contribuente (automobilista o motociclista con le ganasce fiscali) potrà presentare un'autodichiarazione che obbliga l'agente per la riscossione a fermarsi. Serve ovviamente documentare che gli atti emessi dell'ente creditore, prima della formazione del ruolo, siano invalidi.

Per esempio, la ganasce fiscali non varranno con la prescrizione o decadenza del diritto di credito intervenuto prima della consegna del ruolo al concessionario. O con l'esistenza di una sospensione giudiziale o di una sentenza che abbia annullato in tutto o in parte la pretesa dell'ente creditore, emesse in un giudizio al quale il concessionario sia rimasto estraneo.

Ma occhio a non ingannare il Fisco: chi presenta una falsa documentazione, subisce una sanzione amministrativa dal 100 al 200% dell'ammontare delle somme dovute. E poi si va sul penale: si rischia grosso.

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