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Casey Stoner ha continuato a rubare la scena in quella che sarà la sua ultima esibizione davanti al pubblico di casa a Phillip Island, aggiudicandosi la sua 5ª pole position stagionale. L'australiano ha fatto registrare un tempo fotocopia di quello stampato al mattino, chiudendo con un 1'29.623 e mostrando una facilità disarmante nel scendere sotto l'1'30, un passo insostenibile dalla concorrenza. Unico neo per lui una caduta alla curva 4, fortunatamente senza conseguenze sulla caviglia infortunata.
Confermata la supremazia del 'Canguro', occhi puntati sulla battaglia tra Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, con quest'ultimo obbligato a precedere il connazionale sul traguardo per tenere aperta la lotta per il titolo fino al round finale di Valencia. Lorenzo sembra al momento in vantaggio: ha limato mezzo secondo al proprio miglior tempo avvicinandosi per la prima volta all'1'29 con un 1'30.140 al dodicesimo passaggio su 20 giri compiuti. Cosa più importante per lui, il suo passo di gara è al momento circa mezzo secondo più rapido di quello di Pedrosa. "Abbiamo faticato all'inizio perché non avevamo abbastanza pneumatici – ha detto Lorenzo – Con la morbida ho fatto un gran bel giro anche se Casey qui fa un altro sport. Comunque per domani siamo a posto".
Pedrosa è invece stato 4 decimi più lento del rivale per il titolo, e accusa circa metà del proprio distacco nel primo settore. "Ho fatto fatica a trovare il giusto bilanciamento con la moto – ha dichiarato Dani – Ma verso la fine ero a posto. Peccato che cadessero alcune gocce di pioggia e non sia riuscito a spingere al massimo, ma spero di avere più fortuna domani e fare una bella gara".
Apre la seconda fila Crutchlow (+ 1.140), che sembra destinato a giocarsi la medaglia di legno insieme a Bradl (+ 1.175). Leggermente più attardato Dovizioso (6º a + 1.577), che ha stranamente siglato il proprio miglior tempo al quarto giro senza poi riuscire a migliorarsi.
Continuano invece le difficoltà in casa Ducati, con Valentino Rossi che ha limato quattro decimi rispetto alla FP3, riuscendo a rimettersi alle spalle per soli 6 millesimi la ART di un ottimo De Puniet (9º + 2.044) e portarsi in ottava posizione. Il 'Dottore' continua però ad accusare oltre due secondi di ritardo dalla vetta. Tempi pressoché identici per Hayden, 10º.
In CRT, Michele Pirro è stato il più veloce degli italiani ottenendo la 14ª posizione. Immediatamente alle sue spalle Danilo Petrucci, che ha preceduto di 4 decimi il compagno di marca Edwards, mentre Rolfo ha chiuso con il 18º tempo. Come successo in tutti i turni precedenti, non si è qualificato Mc Laren (autore anche di una dura caduta, senza conseguenze fisiche).
I tempi della MotoGP:
