Nonostante il turno perso nella mattina, per un inconveniente elettrico secondo le comunicazioni ufficiali del team, Marc Marquez si è messo subito alla caccia di Pol Espargaro nella seconda sessione di libere. L’alfiere del team Pons ha però dimostrato coi fatti di non avere nessuna intenzione di fare conquistare il titolo all’avversario senza lottare fino all’ultimo e anche nel pomeriggio si è messo alla testa della lista dei tempi fin dai primi minuti. Una mossa quanto mai azzeccata, visto che quando mancavano poco più di 15 minuti alla fine del turno un violento acquazzone si è scatenato sulla pista di Phillip Island impedendo tutti ai piloti di migliorare.
Espargaro con il crono di 1’34”578 ha così messo in cassaforte la prima posizione, migliorando di circa due decimi il tempo del mattino. Distanti gli altri piloti, Thomas Luthi ha chiuso in seconda posizione a quasi un secondo, pochi millesimi davanti ad Anthony West. Marc Marquez è invece 4° davanti al nostro Andrea Iannone. Il pilota abruzzese ha fatto meglio del primo turno sia come posizione che come tempo, ma il ritardo dalla testa rimane ancora superiore al secondo. Dietro a Krummenacher, 6°, si è invece classificato Alex De Angelis, che ha approfittato della pista bagnata per inanellare qualche giro con le gomme rain.
Più distanti gli altri italiani, Simone Corsi ha chiuso al 14° posto senza migliorare il tempo del mattino, Alessandro Andreozzi al 29°. Una sola caduta da registrare, quella di Ricard Cardus, scivolato anche nel turno del mattino.