I 'tre moschettieri' hanno fatto la differenza nel warm-up della MotoGP a Sepang, staccando nettamente gli inseguitori. Tra essi, Dani Pedrosa si è preso le spoglie del warm-up della MotoGP con un giro da 2'01.551. Lo spagnolo ha preceduto di misura Casey Stoner (+ 0.218) e Jorge Lorenzo (+ 0.291), mostrando però un passo di circa due decimi più veloce della concorrenza, in particolare del maiorchino rivale in classifica. Di 6 giri lanciati, Dani ne ha percorsi 4 sul ritmo di 2'01 alto. Lorenzo, d'altro canto, ne ha effettuati nove ma è sceso sotto al 2'02 solo due volte. La grande incognita in gara sarà l'usura delle gomme, oltre ovviamente al meteo, che minaccia pioggia.

Leggermente peggiorato rispetto a ieri Andrea Dovizioso. Il forlivese, che partirà dalla terza posizione in griglia, ha prima rodato le gomme da pioggia (data come probabile per il pomeriggio) e poi non è stato in grado di avvicinarsi al trio di testa (+ 0.911) anche a causa di una innocua scivolata sul finale del turno. Alle sue spalle si sono piazzati Crutchlow, Bautista e Spies.

La Ducati più veloce questa mattina è stata quella di Valentino Rossi, 8º ma ancora con lo stesso ritardo accusato ieri in qualifica di circa 1.4 secondi. Il 'Dottore', forse a causa della scarsa confidenza sull'avantreno della GP12, è andato controcorrente nella scelta delle gomme, percorrendo 6 giri con una morbida davanti e una dura dietro, salvo poi tornare in pista con le mescole invertite (come la maggior parte dei suoi avversari) e realizzare il proprio miglior tempo. Più attardati i compagni di marca Hector Barbera (10º a + 1.785) e Nicky Hayden (11º a + 1.978).

Tra le CRT, l'unico italiano a chiudere nella zona punti provvisoria è stato Michele Pirro, 14º e secondo di categoria alle spalle di Espargaró. Diciasettesimo tempo per Rolfo, ventesimo per Petrucci.

I tempi della MotoGP: