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Rally del Marocco 2012: Day2 a Despres - VIDEO

Il francese è in testa. Coma chiude secondo, Rodrigues terzo

Moto - News: Rally del Marocco 2012: Day2 a Despres - VIDEO

Nella giornata di ieri si è tenuto il Day2 del Rally del Marocco 2012. Cyril Despres e Marc Coma hanno subito messo le cose in chiaro, chiudendo rispettivamente primo e secondo e ottenendo lo stesso risultato in classifica. I due piloti factory KTM hanno terminato vicinissimi: 3 ore 34" e 14 il francese e solo 37 secondi dopo lo spagnolo. Una tappa di 359 Km di cui 315 di speciale particolarmente difficile da navigare, attraverso 22 Km di dune (Erg Chebbi). Terzo ha chiuso l'ufficiale Honda, vincitore del Day1, Helder Rodrigues, seguito dal giovane Joan Barrera Bort, il pilota Yamaha David Casteu e il pilota KTM Francisco "Chaleco" Lopez.

La situazione alla seconda tappa vede dunque Cyril Despres in testa con un tempo di 6 ore 36" e 24, seguito da Marc Coma con un ritardo di 37 secondi e da Helder Rodrigues a 51 secondi. Quarto Juan Barreda Bort con un ritardo che si fa più consistente, 11 minuti e 47 secondi, seguito dal compagno di squadra Paulo Goncalves a 18 minuti e 29 secondi. Il nostro Alessandro Botturi è a 1 ora 8 minuti e 27 secondi di ritardo. Mentre leggete questo, i piloti stanno affrontando la terza giornata del Rally che prevede 357 Km di cui 291 di speciale da Ergoud a Zagorà.

BAJA MAROCCO: C'E' SOLO ZANOTTI!
"E’ vero o sto sognando? Non riesco a rendermi conto di avere vinto il Mondiale" Alex Zanotti non trattiene le lacrime. Piange di gioia davanti alle telecamere delle tv di tutto il mondo assieme a suo padre Lorenzo. Il pilota sammarinese, in sella alla sua potentissima TM, è il nuovo Campione del Mondo Baja Classe 450, grazie alla vittoria del Baja Marocco, conclusasi ieri (una gara in parallelo con il Rally). In Marocco ha corso con il cuore ma soprattutto con l’intelligenza. Era partito per l’Africa con 8 punti di vantaggio sul francese Casteu, un avversario estremamente forte che nelle ultime settimane si era allenato a lungo sulle dune del Sahara. Le gare però sono sempre ricche di incognite e lunedì Casteu è stato costretto al ritiro. Alex è rimasto lucido, non ha forzato, ha imposto il suo ritmo ed ha vinto la tappa. Ieri gli sarebbe stato sufficiente conquistare un terzo posto per laurearsi per la prima volta Campione del Mondo. Lunedì nonostante non avesse forzato era riuscito a guadagnare un buon vantaggio su tutti i suoi avversari e ieri avrebbe dovuto solo amministrarlo ma nei rally può sempre succedere di tutto.

Segnaliamo poi un altro Campione del Mondo Baja, nella classe 600: il nostro Manuel Lucchese. "La differenza più grossa tra le Baja europee e quelle africane sta nel terreno. Questo richiede l'apertura del gas perennemente. Sono felicissimo di aver vinto il titolo mondiale over 450cc. Penso che gli eventi siano ben organizzati dalla NPO. Avevo già partecipato all'Oilibya Rally of Tunisia back nel 2011 e voglio partecipare al Rally qui in Marocco il prossimo anno. Intanto, attendo notizie dalla Husaberg per la Dakar".

Cyril Despres, PRIMO: "Spero di averla vinta! Sin dall'inizio, ho messo il coltello tra i denti per raggiungere Helder e Marc. La moto ha anche preso una pietra in pieno, io sono caduto tra le dune, abbastanza per dire che non vedevo l'ora che finisse!".

Marc Coma, Secondo: "Bella giornata, completa e varia. Ho preso Helder e Cyril ci è venuto dietro. Successivamente abbiamo guidato tutti e tre insieme ad un buon passo..."

Helder Rodrigues, Terzo: "E' stata una giornata tosta e iniziare con 22 Km di dune, senza riferimenti, eccetto il tuo roadbook, è veramente difficile. La prima parte dello stage era molto navigata, poi è stata dura aprire la strada tra le dune con un sole pazzesco e nel finale, negli ultimi 100 Km, ci siamo confrontati io e Marc, come in una gara di motocross. In generale sono soddisfatto del risultato, ho iniziato primo e ho finito primo. La CRF 450 Rally sta andando veramente bene, devo congratularmi con Honda per aver sviluppato una moto così competitiva in appena quattro mesi di lavoro".

Joan Barreda, Quarto: "Sono partito subito forte per cercare di recuperare ma ho commesso un errore di percorso al km 9. Ho perso molto tempo a trovare la strada giusta. Sono comunque contento per come ho recuperato portandomi molto a ridosso dai primi 3. La moto va veramente bene e il rally e è ancora lungo".

David Casteu, Quinto: "Il mio primo obbiettivo era il Baja, ma i problemi di ieri mi hanno fermato, quindi mi sono concentrato sul Rally. Ieri sera, mi sono concentrato su questo e stamane sono partito 20esimo, ed ero completamente rilassato... Mi sono divertito, una bella giornata".

Francisco "Chaleco" Lopez, sesto: "Se fossimo alla Dakar, dove ci si deve giocare tutto per tutto, non avrei altre scelte che quella di attaccare a fondo. Ma siamo qui per rifinire la preparazione della Dakar, e non possiamo avere una seconda finalità, comprendendo l’ottenimento di un risultato, che ci porti a correre inutili rischi. Ieri, quando ero ancora nelle condizioni di considerare il risultato, ho avuto un problema che mi ha tagliato fuori dalla lotta di vertice. Oggi, che sono inseguitore, devo adeguarmi alla posizione e pensare ad altro, portando avanti il mio programma di lavoro. È già molto importante che io possa confrontarmi con quei Piloti che saranno i miei avversari a partire dal 5 gennaio prossimo, dopo un intero anno passato a correre e ad allenarmi da solo nel mio deserto".

Paulo Goncalves, Settimo: "Oggi è stata una tappa davvero difficile con ancora tanta navigazione. Fino al rifornimento ho corso con regolarità ma poi ho perso tempo a trovare la strada giusta. Sono comunque contento per la mia gara sino ad ora. La moto va veramente bene e credo che questa sia un’ottima preparazione in vista della Dakar."

Alessandro Botturi, Quindicesimo: "Prima di tutto non devo sbagliare. Me lo ripeto ogni mattina quando il commissario scandisce il conto alla rovescia della mia partenza in Speciale, e ogni volta che sulla tappa incontro un momento difficile. Ho avuto solo un piccolo problema con il GPS che si era staccato, ma fino alle dune oggi non avevo sbagliato nulla. Poi è successo, e mi è bastato per ricordarmi di quanto può essere fatale anche un piccolo errore. Nell’attraversamento dell’Erg Chebbi, il sole era già alto e si faceva fatica a scorgere i profili delle dune ed contorni delle creste di sabbia. Su una duna sono arrivato un pelo veloce, e non ho fatto in tempo a vedere che era tagliata e a fermarmi quell’attimo sulla cresta. Così sono volato giù, e la moto mi è ricaduta addosso. Avrebbe potuto essere un brutto momento, ma non è successo nulla di grave. Promemoria registrato!".

Classifica della seconda tappa:
1.Despres (KTM)
2. Coma (KTM) a 1’45"
3. Rodrigues (Honda) a 3’11"
4. Joan Barreda (Husqvarna) a 3’26"
5. Casteu ( Yamaha) a 6’02"
6.Lopez (KTM) a 7’12"

La classifica dopo la seconda tappa:
1. Despres (KTM)
2.Coma (KTM) a 37"
3.Rodrigues (Honda) a 51"
4. Joan Barreda (Husqvarna) a 11’47"
5. Paulo Goncalves (Husqvarna) a 18’29"

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