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SBK: si accendono i test di Aragon

Sykes fa la lepre, Biaggi il passista. Migliora la Panigale con Checa

SBK: SBK: si accendono i test di Aragon

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Sembra una gara dello scorso Mondiale: Tom Sykes strepitoso sul giro secco, Max Biaggi efficacissimo sul passo. Oggi la Superbike ha trovato condizioni quasi perfette nel deserto di Aragon e i tempi sono drasticamente scesi rispetto al giorno precedente condizionato dal forte vento.

Con la Kawasaki evo, appena sbarcata da Akashi e ancora senza livrea, Tom Sykes è sceso fino a 1'57”6, vicino al limite di 1'57”25 che lo stesso britannico aveva realizzato nei test del primo luglio che segnarono il debutto delle Pirelli da 17”. Con l'Aprilia in versione Magny Cours ma con novità di ciclistica (piastre forcella e forcellone) il neoiridato Biaggi è arrivato ad un soffio, 1'57”8. Il primato ufficiale è di Marco Melandri in 1'58”251 realizzato con la Bmw durante la gara Mondiale del 30 giugno scorso. La marca tedesca non è presente perchè impegnata nel trasferimento del materiale dal reparto corse di Monaco alla sede della Feel Racing, antenna di Bmw Italia che gestirà il programma corse 2013. Anche la Honda con Rea e il neoacquisto Haslam comincerà il lavoro a novembre. Haslam ha fatto un breve provino settimana scorsa ad Assen, giusto per prendere le misure alla CBR-RR che arriverà quindi già personalizzata a Jerez (27-30 novembre).

E' sceso sotto il primato ufficiale anche Leon Camier, 1'58”1. La Suzuki però sta utilizzando anche i cerchioni da 16,5” con gomme di vecchia generazione di due livelli più morbide rispetto all'unica soluzione SC1 da 17" a disposizione di Kawasaki e Aprilia.

Cresce bene la Ducati Panigale con Carlos Checa autore di un promettentissimo 1'58”5, con copertura da 17". La novità del Mondiale 2013 non ha accusato problemi e lo spagnolo continua l'apprendistato dopo le due uscite di installazione compiute a Misano, prima al WDW e poi a fine settembre. Sempre in casa Ducati da segnalare la scivolata senza danni fisici di Davide Giugliano delibitato dall'influenza e un po' stordito dalle voci di mercato che rimbalzano da Sepang: Ducati ufficiale o Honda Gresini in CRT? Ernesto Marinelli, responsabile del progetto SBK, assicura Giugliano resterà sulla Panigale e che l'annuncio è questione di giorni.

Avanza anche Michel Fabrizio, 1'58”4, al secondo giorno sull'Aprilia ex Davies. Anche il romano ha girato esclusivamente con cerchi da 16,5” perchè la satellite Red Devils non dispone ancora dei cerchioni nella nuova misura.

Domani ultimo giorno e occhio a Sykes che sicuramente vorrà lasciare il segno.

I tempi di martedi 16 ottobre: 1.Sykes (Gb-Kawasaki) 1'57”6 (52 giri); 2. Biaggi (Ita-Aprilia) 1'57”8 (52); 3. Camier (Gb-Suzuki) 1'58”1 (60); 4. Laverty (Irl-Aprilia) 1'58”4 (68); 5. Fabrizio (Ita-Aprilia) 1'58”4 (70); 6. Checa (Spa-Ducati) 1058”5 (60); 7. Baz (Fra-Kawasaki) 1'59”2 (51); 8. Giugliano (Ita-Ducati) 1'59”4 (37); 9. Waters (Aus-Suzuki) 2'00”2 (48); 10. Hofmann (Ger-Aprilia) 2'00”8 (50).

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