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Rally del Marocco 2012: Day1 a Rodrigues - VIDEO

Esordio fantastico per il portoghese. Seguono Coma e Despres

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Si è chiuso nella giornata di ieri il Day1 del Rally del Marocco 2012, uno stage di 271 Km. A vincere questa prima tappa, il portoghese Helder Rodrigues che ha portato all'esordio la CRF 450 Rally del Team HRC. Complimenti dunque, sia al portoghese che ad Honda per aver dimostrato di essere competitivi sin dall'inizio. Vedremo nei prossimi giorni se il Team manterrà questi risultati. Un terzo posto sarebbe già ottimo, visto che KTM non sta certo a guardare.

E se parliamo di KTM, vengono subito in mente i due piloti di punta, Marc Coma e Cyril Despres. Rodrigues ha "chiuso" il giro in 2 ore 59 minuti e 50 secondi, e dietro di lui si sono piazzati proprio i due alfieri della Casa di Mattighofen. Lo spagnolo ha fermato il crono in 3 ore 01 minuti 02, mentre il francese l'ha bloccato poco dopo, a 3 ore 02 minuti e 10 secondi.

Quarto Joan Barreda Bort a 3 ore 10 min e 31 secondi, seguito dal suo compagno di squadre del Team Husqvarna Speedbrain Paulo Goncalves (tre minuti di distacco dallo spagnolo). Questa prima giornata ha visto diversi tipi di terreno: dune, terreno duro, rocce... con la prima parte molto veloce e con diversi punti pericolosi segnalati con la dicitura "Danger 3". I piloti sono poi scesi in un canyon per superare l'Erg, hanno effettuato il rifornimento a Merzouga e sono ripartiti per la parte finale dello stage, nuovamente rocciosa e veloce, fino a giungere al bivacco vicino Erfourd, base per i primi due giorni.

Per il Baja Maroc 2012, segnaliamo la vittoria di Alessandro Zanotti e la sua TM. "E' stata una gran giornata e non ho avuto problemi. Sono veramente dispiaciuto per David (Casteu) che ha dovuto abbandonare la gara. Domani, sarò molto attento e soprattutto non devo commettere errori", ha dichiarato l'italiano. Quanto al ritiro di David Casteu, ha avuto problemi alla sua Yamaha ed è stato "raccolto" e portato al bivacco dal suo "portaacqua", Romain Souvignet. Due le cadute: una per il marocchino Hicham Choufani (Honda No. 146) e l'altra per lo spagnolo Jose Luis Espinosa-Garcia (Can Am No. 141). Nella categoria "oltre 450", segnaliamo la vittoria di tappa del nostro Manuel Lucchese, che ha messo dietro il francese David Brand, entrambi su KTM.

Helder Rodrigues – PRIMO: "Sono felice per il risultato, vincere il primo giorno alla prima gara con una moto nuova e un team nuovo è una grande soddisfazione. Questo è solo il primo giorno ma, è bello partire al top. La CRF 450 Rally sta andando bene, abbiamo una buona base e questa gara è perfetta come test prima della Dakar, che è il nostro target. Oggi è stata una gioranta con diversi tipi di terreno. Ho guidato con Coma e Despres, eravamo molto vicini e alla fine ho vinto".

Marc Coma – Secondo: "Siamo partiti sin da subito nel cuore della competizione. Questa speciale era abbastanza semplice, ho preso subito confidenza con il roadbook e ho trovato un buon ritmo. Ho dovuto monitorare costantemente il tutto perchè cerano camion che venivano da ogni direzione. Alla fine ho dovuto rallentare perchè una pietra ha danneggiato il disco posteriore".

Cyril Despres – Terzo: "E' divertente essere qui. Ho commesso qualche errore di navigazione, compresa una strada che ho preso in ritardo, ma verso la fine, mentre Helder stava prendendo Marc, ho preso la strada sbagliata. Questo mi ha ricordato che in Africa bisogna stare attenti tutto il tempo".

Juan Barreda – Quarto: " Sono abbastanza dispiaciuto per oggi. Sono partito molto bene a già a un terzo della speciale ero in testa. Ho poi interpretato male alcuni passaggi e ho allungato la strada di alcuni chilometri che mi hanno fatto perdere una decina di minuti. Per il resto tutto ok. La moto va molto bene e qui conta molto essere regolari e non commettere errori".

Paulo Goncalves – Quinto: " Sono abbastanza soddisfatto della mia prima giornata. Peccato per quell’errore di percorso , ma questi sono i rally. E’ solo la prima tappa e abbiamo tempo per recuperare. Oggi è stata la mia prima giornata con la nuova moto e sono davvero soddisfatto del lavoro svolto dalla squadra".

Francisco "Chaleco" Lopez: "Tornare a correre in Africa, "dove tutto ha avuto inizio", è sempre un’emozione forte. Nel mio caso ancora di più, perché era molto tempo che non calcavo le piste sahariane e negli ultimi tempi mi sono allenato solo in Sud America e sulle dure piste della mia terra! In Cile l’atmosfera è molto diversa, e le gare africane sono caratterizzate da un ambiente per certi versi inquietante. Sei sempre solo, davanti a te l’orizzonte, alle tue spalle un avversario che ti bracca. Non ti puoi permettere di sbagliare, perché l’avversario può raggiungerti e tu farti male. La prima tappa non è andata proprio come avevamo pensato: lontano dai rischi e dalla bagarre, fare chilometri, riprendere il ritmo della navigazione, cambiare terreno più volte, questo sì, e trovare un buon passo. Peccato il problema al cambio. I meccanici hanno cambiato il motore, domani è un altro giorno".

Alessandro Botturi: "Africa, è la parola magica, quella che mi fa venire la pelle d’oca. In Africa sono stato ancora troppo poco per non avere voglia di tornarvi ogni volta che mi è possibile. La gara in Marocco è uno di questi "pretesti", e l’affronto con la consapevolezza, ancora una volta, di dover accumulare esperienza. Fare chilometri, navigare, passare da un terreno ad un altro all’improvviso, guardare la bussola e dire: "Sono sulla strada giusta!". Oggi è stato così, anche se, per la verità, un piccolissimo errore l’ho fatto. Il risultato è ancora un obiettivo secondario, ormai da prendere in considerazione in tempi brevi, ma qui in Marocco siamo venuti per un allenamento di lusso".

Results of the 1st Stage

1- Helder Rodrigues (PRT) 2h59min50s - HONDA
2- Marc Coma (ESP) 3h01min02s - KTM
3- Cyril Despres (FR) 3h02min10s - KTM
4- Joan Barreda (ES) 3h10min31s - Husqvarna
5- Paulo Gonçalves (PRT) 3h13min26s - Husqvarna

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