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SBK: debutto positivo per la Panigale

Aragon: Checa già in 1'59. Camier 1º, Biaggi e Sykes a carte coperte

SBK: SBK: debutto positivo per la Panigale

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La Panigale è già al livello delle migliori Superbike. E' questo il verdetto della prima giornata dei test di Aragon, tappa inaugurale dei test invernali 2013: Carlos Checa ha spinto il nuovo missile Ducati fino a 1'59” netto, a soli tre decimi dall'Aprilia dell'iridato Max Biaggi e quattro dalla Kawasaki di Tom Sykes.

Lo spagnolo è appena alla terza uscita con la Panigale, se vogliamo considerare un test vero anche il provino show sostenuto durante la Ducati Week del giugno scorso. Alla quinta giornata sulla Ducati del futuro Carlito è stato estremamente incisivo, arrivando ad un solo decimo dalla migliore prestazione ottenuta nel round Mondiale del giugno scorso con la vecchia 1199R in 1'58”954 nella prima manche conclusa in terza posizione dietro Biaggi e Melandri. Il giorno dopo, nei test Pirelli che hanno segnato il debutto delle gomme da 17” che verranno utilizzate nel 2013, Checa aveva fatto 1'58”365, decimo tempo. Bisogna considerare però che oggi si è girato con il sole ma in condizioni difficili per il forte vento, che soffiava tra l'altro in direzione contraria nel rettilineo princiale. Le folate erano così fastidiose che Biaggi è entrato in pista solo nell'ultima ora, compiendo appena venti passaggi.

Mancano Bmw e Honda, che entreranno in azione a novembre, ma sono in pista il primo e il secondo della classifica Mondiale 2012, per cui acquista valore particolare il miglior tempo di giornata realizzato da Leon Camier con la Suzuki in 1'58”2. “Leon è andato  forte nella seconda parte del Mondiale, è molto in forma e anche la GSX-R sta crescendo in fretta” ha spiegato il team manager Jack Valentine che a fine stagione lascierà la Fixi Crescent Suzuki lasciando la gestione nelle mani del proprietario Paul Denning.

Biaggi ha girato poco, Sykes si è limitato a fare il rodaggio della nuova ZX-R10 appena sbarcata da Akashi: le carene sono in nero carbonio e sotto si celano parecchie novità per motore e ciclistica.

E' cominciata molto bene la nuova avventura di Michel Fabrizio con l'Aprilia RSV4 ufficiale presa in gestione dal team Red Devils, ex satellite Ducati. Il romano, in cerca di riscatto dopo due stagioni amare con Suzuki e Bmw, ha girato in 1'59”3, un decimo meglio dell'ufficiale Eugene Laverty: sicuramente un buon biglietto da visita. Fabrizio ha ereditato la RSV4 di Chaz Davies ed ha girato solo coi cerchi da 16”5 perchè quelli da 17” (la nuova misura 2013) non sono ancora disponibili.

Archiviata la giornata d'assaggio, domani si comincia a fare sul serio.

I tempi (lunedi 15 ottobre): 1.Camier (Suzuki) 1'58”2 (42 giri); 2. Sykes (Kawasaki) 1'58”6 (45); 3. Biaggi (Aprilia) 1'58”7 (20); 4. Checa (Ducati) 1'59”0 (50); 5. Fabrizio (Aprilia) 1'59”3 (50); 6. Laverty (Aprilia) 1'59”4 (70); 7. Baz (Kawasaki) 1'59”6 (50); 8. Hofmann (Aprilia) 2'00”4 (35); 9. Waters (Suzuki) 2'00”5 (63), 10. Giugliano (Ducati) 2'00”7 (32).

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