Moto2: Espargaró ancora sugli scudi

È Pol Espargaró l'uomo da battere a Motegi. Dopo aver realizzato una pole position da record ed essere stato l'unico pilota ad abbattere il muro dell'1'50, lo spagnolo si è aggiudicato anche il warm-up della domenica con un tempo di 1'51.391. Il pilota del team Pons ha preceduto per un decimo Bradley Smith, che aveva a lungo fatto da apripista in sella alla Mistral del team Tech3 e può puntare al primo podio dell'anno. Terzo posto per Scott Redding, staccato di due decimi.

Marc Marquez, che è stato ammonito dalla direzione gara per l'incidente che ha coinvolto Mika Kallio durante la FP3, ha chiuso con il 4º tempo (+ 0.352) fatto registrare al quinto giro senza riuscire a migliorarsi sul finale anche a causa del traffico. Alle sue spalle altri due spagnoli, Rabat e Simon.

Si preannuncia una domenica difficile per i piloti azzurri. Il più veloce è stato ancora una volta Simone Corsi, 12º a 8 decimi di distacco. Alle sue spalle continua l'odissea di Andrea Iannone, mai a suo agio questo fine settimana in sella alla SpeedUp e autore del 13º tempo nonché di una scivolata a metà turno che, per quanto innocua, complica ulteriormente il suo lavoro in vista della gara. Stessa sorte per De Angelis (19º a + 1.609), che ha interrotto anzitempo la sessione a causa di una scivolata.

I tempi della Moto2: