Conclusione spettacolare dell'edizione 2012 del CIV che sul circuito di Vallelunga ha assegnato gli ultimi due titoli in palio (quelli delle Superstock). Non molto affollate le griglie ma l'agonismo non è mancato come dimostrano i molti duelli terminati solo sotto la bandiera a scacchi.
Un primo bilancio agro-dolce che dovrebbe fare riflettere sugli interventi annunciati (ma non ancora ufficializzati) che dovrebbero entrare in vigore già dal 2013 a cominciare dalla riduzione delle gare che con soli cinque appuntamenti porterà il CIV lontano dagli standard degli altri campionati nazionali europei.
A RUSSO E GOI GLI ULTIMI TITOLI - Per una caduta, Franco Morbidelli ha buttato al vento le minime possibilità di strappare a Riccardo Russo il titolo italiano della Superstock 600. Il campano del Team Italia - oggi terzo - che aveva già 22 punti di vantaggio, ha così vinto con ampio margine il casco tricolore 2012 precedendo nella classifica finale lo stesso Morbidelli e Sabatino. La vittoria a Vallelunga è andata a Davide Fanelli che ha preceduto Andrea Tucci (Honda).
Tra Ivan Goi (Ducati) e Alessio Velini (BMW), in lizza per il titolo Superstock 1000, l'ha spuntata il primo per soli quattro punti. La vittoria a Vallelunga è andata alla wild card di lusso, Christofer Bergman (Kawasaki), uno svedese abituale protagonista della FIM Cup che si è imposto davanti a Michele Magnoni (BMW), a Velini ed al neo campione Goi che ha dato alla Ducati 1199 Panigale il primo titolo nazionale.
VINCONO I CAMPIONI - Nonostante avesse già vinto in anticipo il titolo, Matteo Baiocco (Ducati) ha voluto festeggiare, passando per primo il traguardo sul circuito romano. Alle sue spalle troviamo Fabrizio Lai (Ducati) ed Ivan Clementi (BMW). Quest'ultimo precede Conforti (oggi caduto) nella classifica tricolore alle spalle del pilota marchigiano.
Ilario Dionisi (Honda) ci teneva a fare bene davanti al pubblico di casa ed ha vinto di forza la Supersport, onorando il titolo vinto in anticipo. Alle sue spalle è finito Stefano Cruciani (Kawasaki) che ha avuto ragione di Massimo Roccoli (Yamaha) e Giuliano Gregorini (Yamaha). Ferruccio Lamborghini (Honda) unico arrivato nella Moto2, si è classificato ottavo assoluto.
CALIA NELLA MOTO 3 - Colpo di scena finale nella Moto3 dove proprio all'ultimo giro è caduto al "tornantino" Rinaldi che era in lotta con Kevin Calia (Honda) per la vittoria. Si è imposto così il pilota del team Elle 2 Ciatti davanti a Matteo Ferrari - giunto a quasi dieci secondi - ed a Manuel Pagliani.
Nella 125 GP (che ha visto solo quattro piloti al via), caduto nelle prime battute il neo campione Lorenzo Dalla Porta, ha vinto il ceco Popov davanti all'austriaco Trautmann, entrambi con la Mahindra.
Nelle gare di contorno si sono imposti Andrea Manici (Yamaha), con Leonardo Leuthe Biliotti - settimo -, vincitore della R6 Cup, Valter Bartolini (GPM) nel Trofeo Supertwins (nonostante una penalizzazione del vincitore del campionato) e di Stefano Zattara (Aprilia) nella Roadster Cup (assente Daniele Veghini, già campione).