Supermoto delle Nazioni 2012, cosa si può dire se non… Campioni del Mondo! L'Italia, guidata dal CT Attilio Pignotti, con Ivan Lazzarini, Christian Ravaglia e Massimo Beltrami vince il Supermoto delle Nazioni 2012, lottando fino alla fine, presso l’Autodromo Internacional Do Algarve nella giornata di ieri.
Attilio Pingotti - CT: "Sono felicissimo del successo ottenuto oggi. Sapevamo che potevamo fare un ottimo risultato e, infatti, l'abbiamo ottenuto grazie al grande lavoro di squadra. I ragazzi hanno creato un gruppo molto unito ed affiatato e la vittoria è stata più che meritata".
Ivan Lazzarini: "Questa vittoria è stata una grande soddisfazione per noi. Siamo felicissimi abbiamo lavorato bene per tutto il week end e, oggi, ho trovato un grande feeling con pista e moto ed è arrivato il grande risultato".
Christian Ravaglia: "Voglio dedicare questa grande vittoria a Diego Bosis, il grande campione del trial scomparso questo anno, lui avrebbe apprezzato, da campione qual'era, questo incredibile successo. Dopo la sfortunata competizione dell'anno scorso, finalmente, è arrivato questo meritato risultato".
Massimo Beltrami: "E' una grandissima soddisfazione aver portato a casa questa competizione, l'ennesima per la Maglia Azzurra, un risultato che mancava da Bulgaria 2008 e che ci rende felicissimi. Volevo chiudere a 40 anni la mia carriera proprio qui e credo che questo risultato sia la ciliegina sulla torta".
GARA1
Si apre nel segno di Thomas Chareyre la Gara1 del Supermoto delle Nazioni 2012. La prima manche vedeva sfidarsi i piloti appartenenti al gruppo 1 ed al gruppo 2 che, nella fattispecie, per la Maglia Azzurra erano Ivan Lazzarin (HM Honda) e Christian Ravaglia (KTM Team Miglio). Ottima prova per la formazione azzurra che piazza al 2° posto Ivan Lazzarini autore di una bellissima lotta contro il campione del mondo francese. Ravaglia, invece, ottiene una comunque buona 10a piazza. 3° posto per il pericolosissimo ceco Travniceck che, con il compagno di team Kejmar (5°) continuano ad essere tra i più positivi del week-end. Male la Gran Bretagna con il 4° posto di Winstanley ed il 19° dello spento Hodgson. Italia al 3° posto alle spalle della Francia (Bidart è 6°) e della Repubblica Ceca.GARA2
E’ un’ottima prova, quella per gli azzurri, che anche in Gara 2 con Massimo Beltrami (Honda TDS) e Christian Ravaglia (Ktm Team Miglio) che chiudono rispettivamente al 4° ed al 6° posto dimostrandosi di gran lunga il miglior team della 2a manche. La vittoria va al ceco Kejmar, mentre il suo compagno di team, Vorliceck è 5°. 3° posto per il transalpino Bidart con l’altro francese Grelier che è 6°. La vittoria ed il podio, si giocherà tra queste tre formazioni...GARA3
E finalmente ci siamo, una grandissima vittoria per la Maglia Azzurra Supermoto che, grazie al 2° posto di Lazzarini ed al 5° di Beltrami in Gara 3, riesce a distanziare gli avversari. Dopo quattro anni dall'ultimo successo, così, la compagine azzurra torna sul tetto del mondo del Supermoto a squadre. Secondo posto per la Francia a cui non basta un immenso Thomas Chareyre, mentre a completare il podio, a sorpresa la Repubblica Ceca.Attilio Pingotti - CT: "Sono felicissimo del successo ottenuto oggi. Sapevamo che potevamo fare un ottimo risultato e, infatti, l'abbiamo ottenuto grazie al grande lavoro di squadra. I ragazzi hanno creato un gruppo molto unito ed affiatato e la vittoria è stata più che meritata".
Ivan Lazzarini: "Questa vittoria è stata una grande soddisfazione per noi. Siamo felicissimi abbiamo lavorato bene per tutto il week end e, oggi, ho trovato un grande feeling con pista e moto ed è arrivato il grande risultato".
Christian Ravaglia: "Voglio dedicare questa grande vittoria a Diego Bosis, il grande campione del trial scomparso questo anno, lui avrebbe apprezzato, da campione qual'era, questo incredibile successo. Dopo la sfortunata competizione dell'anno scorso, finalmente, è arrivato questo meritato risultato".
Massimo Beltrami: "E' una grandissima soddisfazione aver portato a casa questa competizione, l'ennesima per la Maglia Azzurra, un risultato che mancava da Bulgaria 2008 e che ci rende felicissimi. Volevo chiudere a 40 anni la mia carriera proprio qui e credo che questo risultato sia la ciliegina sulla torta".