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Superbike-MotoGP: Guerra fredda

Clima di smarrimento ed incredulità nel paddock di Magny Cours, In attesa di risposte

MotoGP: Superbike-MotoGP: Guerra fredda

E' stato un colpo di... stato, questo è fuori dubbio. La decisione della Bridgepoint - assolutamente legittima sotto il punto legale (salvo prove contrarie) - ha colto tutti di sorpresa fuori e dentro gli uffici della Infront.

Questa incredulità si è trasferita nel paddock di Magny Cours, dove sembra che non siano ancora da assegnare tre titoli (Superbike, Superstock e Superstock 600). Si parla quasi esclusivamente di quanto accaduto, almeno di quello che si sa:praticamente poco e nulla.

Ed è questo il nodo maggiore visto che il 2013 è alle porte e la notizia del nuovo assetto della Superbike solleva molti interrogativi sul suo futuro: chi la gestirà, con quali regole, come sarà il campionato?

L'impressione generale è che le cose nel prossimo anno non dovrebbero cambiare molto nell'assetto (forse qualche mutamento nella struttura e nel management) mentre le novità potrebbe arrivare nel 2014.

COLPO DI MANO - Dicevamo della repentina decisione di modificare l'assetto della Superbike a pochi giorni dalla fine del Campionato con una comunicazione che aveva la chiara volontà di creare scompiglio. L'annuncio poteva essere dato la prossima settimana ed, invece, si è voluto mandare un segnale forte di cambiamento (e di apparente delegittimazione dei vertici).

Al momento attuale sembra che Carmelo Ezpeleta abbia vinto il duello con Paolo Flammini ma potrebbe essere anche soltanto una affermazione... di tappa. E soprattutto non è da escludere una risposta mediatica o legale a questa decisione.

Non conosciamo i contenuto dei contratti ma è evidente che molte cose vanno esaminate da chi di dovere a cominciare dalla durata dei contratti in essere.

IL FUTURO PROSSIMO VENTURO - Questa incertezza non fa bene alla Superbike, anche perché lunedì prossimo è prevista una riunione con le Case per decidere il nuovo regolamento e sul tavolo di Paolo Flammini era già pronta una bozza quasi definitiva - con il solo dubbio di Monza - del calendario 2013. Ed ora? Cosa accadrà?

La riunione verrà confermata o annullata? Il tutto a quattro mesi dall'inizio del mondiale 2013!!

Per non parlare della televisione con Mediaset che si troverà, forse, ad interloquire con gli uomini che ha appena lasciato, quasi sbattendo la porta.

PADDOCK SMARRITO - Inevitabile la ripercussione di quanto accaduto nel paddock.

Carlos Checa, solo per fare un nome, è rimasto basito quando è stato informato del contenuto particolareggiato del comunicato...

I problemi ora sono duplici per i piloti ed i team della Superbike: alcuni conoscono la struttura della Dorna e i suoi uomini per aver corso con la MotoGP o con la Moto2, altri sono preoccupati dovendo affrontare, forse, nuovi interlocutori, nuovi sistemi.

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