MotoGP: CRT, Rolfo al posto di Pasini

Pare non ci sia pace per i piloti italiani nel motomondiale. Dopo la conferma del divorzio tra Claudio Corti ed il team Italtrans, è arrivata la notizia che Mattia Pasini sarà sostituto nel il finale di campionato da Roberto Rolfo in sella alla CRT del team SpeedMaster.

"Sono molto felice di aver raggiunto un accordo con il Team Speed Master per i GP di Motegi, Sepang, Phillip Island e Valencia – ha dichiarato il piemontese, che aveva corso in Moto2 fino alla vigilia del GP di Misano – Sarà bellissimo tornare a guidare una moto con tanti cavalli e farlo su quelli che sono i miei circuiti preferiti, dove ci si diverte davvero. Ringrazio il Team per avermi dato quest'opportunità, voglio sfruttarla al meglio per dimostrare che la voglia di correre è tanta, così come quella di raggiungere buoni risultati".

"Ventinove podi, dieci vittorie, dodice pole-position – venduto per correre: macchina, moto da cross e garage – la replica su Twitter di Pasini – Lasciato a piedi perché la gente sa fare i conti con i soldi dei piloti che fanno questo per passione, e vedere poi che un tuo collega ti frega il posto. No comment. Dovrebbero permettere solo ai seri di stare in questo mondo, non agli avvoltoi. Sono molto deluso".

La sella di Pasini aveva già vacillato alla vigilia di Misano, quando voci (poi rivelatesi infondate) davano Federico Sandi come suo sostituto. Tuttavia il fatto che il romagnolo (miglior risultato quest'anno, 10º ad Assen) venga rimpiazzato da un connazionale rimane, per usure un eufemismo, una magra consolazione. Ormai non si contano più gli avvicendamenti tra piloti nelle varie classi in questo campionato sempre più privo di stabilità, sia per chi vi partecipa che per chi lo osserva.