Tu sei qui

Pernat: MotoGP soporifera, fai come la F1

AUDIO "Per il 2014 la possibilità di motori ufficiali per i telaisti"

MotoGP: Pernat: MotoGP soporifera, fai come la F1

Anche il 14° appuntamento del motomondiale 2012 è andato in archivio, con una vittoria schiacciante di Pedrosa che tiene così in vita le sue speranze iridate. Il pilota di Sabadell ha impressionato Carlo Pernat, che però punta il suo sguardo più lontano, al 2014, anno per cui è attesa una importante rivoluzione nei regolamenti. Le idee per ravvivare uno spettacolo sempre più latitante sono due e il manager genovese le svela, ma non prima di spiegare la trasformazione di Dani.

Sicuramente Dani è il pilota più in forma del momento e il binomio Honda-Pedrosa è devastante – dice Pernat -  Credo che lo spagnolo abbia perso punti importanti nella prima parte, non ottenendo nessuna vittoria in 6 gare. Lui ritiene sia stato un problema dovuto al chattering e alla nuova gomma, che probabilmente ha penalizzato la Honda, io penso invece che lui abbia fatto un salto di qualità quando Stoner ha deciso di ritirarsi e la Honda di puntare su di lui, non prendendo Valentino. Questo gli ha permesso di trovare quella forza dentro di sé che gli mancava e ancor di più quando Casey si è fatto male, sentendosi l’alfiere della Honda. Potrà essere pericoloso anche il prossimo anno”.

Bisogna lanciare un allarme per la MotoGP, questo sembra un campionato sponsorizzato dal Tavor, da addormentarsi – commenta con ironia - Il passaggio di Valentino alla Yamaha porterà più interesse e gare diversa, ma bisogna sbrigarsi per il 2014 e decidere per una delle due opzioni di cui si parla. O le Case vendono le moto dell’anno prima a prezzi contenuti oppure si segue l’esempio della Formula 1. So che si sta parlando di introdurre l’obbligo per le Case di fornire almeno due o tre motori, ufficiali, da affittare o vendere ai privati che poi realizzeranno il telaio. La stessa cosa della F1, dove Sauber e altre scuderie riescono anche a salire sul podio. Se sarà questa la scelta, le CRT dovranno sparire perché di spettacolo ne offrono poco. Questo è il punto più importante, più delle gare a sonnifero”.

Ascolta l’audio

{pb_mediaelmedia=[audio] audio_mp3=[images/ARCHIVIO/2012/audio/14_GP_ARAGON/pernat.mp3]}</audio>

Audio: 

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy