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Beta Boano Factory al Pharaons 2012

Tre Beta RR Atacama nel deserto egiziano

Moto - News: Beta Boano Factory al Pharaons 2012

Torniamo a parlare del Rally dei Faraoni 2012, ma questa volta parliamo italiano! L’edizione 2012, segnerà infatti la quinta partecipazione da parte di Beta al Rally egiziano, naturalmente grazie alla struttura ormai più che consolidata di Boano. Cinque anni di esperienza sul campo che hanno portato ad un naturale e progressivo sviluppo delle moto italiane, fine ad arrivare all'enduro che vi mostriamo oggi, moto che prende il nome di Beta RR Atacama by Boano.

Ve la mostrammo la prima volta a inizio anno, con il suo nome in codice: Type D-03, su base RR 450. La moto è stata ulteriormente sviluppata e provata, arrivando così ad avere un mezzo leggero performante ed esteticamente aggressivo, nonostante i serbatoi che ospitano ben 35 litri di benzina.

Saranno ben tre le RR Atacama portate in gara per questo debutto internazionale. A guidarle saranno due piloti giapponesi ed un italiano e no, purtroppo non sarà Luca Manca. I rider saranno Ikematsu Koji e Ichinomoto Junichi, alla guida di due Atacama 450cc e l’Italiano Luciano Pegoraro, su una Atacama 498cc.

"Finalmente ci siamo dopo tanto lavoro il debutto. - spiega Jarno Boano - Se vogliamo un debutto un po’ particolare; due giapponesi su due moto italiane, probabile che al ritorno in patria verranno radiati!!! … ma se la moto piace anche ai giapponesi vorrà dire che non è male. La terza moto sarà nelle mani dell’esperto Pegoraro che l’ha scelta per il suo ritorno sul terreno Africano. L’obbiettivo principale di questa gara per noi sarà portare alle fine tutte e tre le moto chiudendo così una lunga fase di sviluppo e preparazione. Sicuramente il prossimo obbiettivo sarà anche il risultato sportivo. Al momento il nostro scopo era ottenere una moto da Rally completa, leggera e facile da guidare in ogni condizione anche dai piloti amatori che non hanno ambizione di classifica ma, come obbiettivo principale il portare a termine le gare. Pensiamo di aver centrato l’obbiettivo e questo Rally spero ce ne possa dare la conferma. Non vi nascondo che piloti di alto livello che hanno provato la moto ci hanno confermato che è comunque un mezzo che nelle giuste mani può arrivare in alto".

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