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Sotto un cielo privo di nuvole, la Moto2 ha svolto un'ultima sessione di warm-up. Attimi di paura per una caduta di Wilairot, che è stato immobilizzato al collo e portato al centro medico mentre il turno veniva interrotto dalle bandiere rosse. Il primo bollettino medico, diramato dal Dott. Costa, parla fortunatamente di una semplice contusione alla coscia sinistra. Il pilota sosterrà comunque ulteriori esami per riscontrare eventuali fratture.
A siglare la classifica dei tempi – comunque più alti delle qualifiche (1'38.242 la pole) a causa delle temperature ancora basse (15 Cº) – è stato Pol Espargaró (2º in qualifica) con un 1'38.659. Lo spagnolo ha preceduto Thomas Luthi (6º in griglia) e Scott Redding (che chiude la prima fila).
Il primo italiano nella classifica dei tempi è stato Andrea Iannone, 5º a circa mezzo secondo e con una nuova grafica sulla carena. Il futuro pilota Ducati è stato anche protagonista di un'innocua scivolata sul finale del turno. Alle sue spalle il poleman Marc Marquez, ben lontano dal passo di ieri ma sempre tra i favoriti per la gara.
Nella Top 10 anche Claudio Corti, a lungo nelle retrovie, che ha sfruttato il riferimento di Espargaró per risalire dalla 24ª alla nona posizione all'ultimo giro. Più attardati Simone Corsi (13º a + 0.898) e Alex De Angelis (20º a + 1.284). Ventinovesimo tempo per Alessandro Andreozzi.
I tempi della Moto2:
