Moto2, QP: Espargaró da record

La Moto2 ha chiuso il sabato di qualifiche del motomondiale sul circuito di Brno. Dopo essersi aggiudicato due turni di prove libere su tre, Pol Espargaró ha conquistato la sua quarta pole position stagionale con un tempo di 2'01.953, che polverizza il record precedente della categoria (2'02.493 fatto registrare da Marquez lo scorso anno).

Unico pilota a scendere sotto il muro del 2'02, lo spagnolo ha mantenuto stabilmente il proprio nome in cima alla classifica dei tempi, lanciando così un messaggio importante al connazionale Marquez, dal quale lo separano 39 punti nella classifica iridata). Il futuro pilota HRC ha infatti mancato la prima fila per la seconda volta in questa stagione (era già successo a Silverstone), chiudendo con il 4º tempo (+ 0.389). Tra i due rivali si sono inseriti Thomas Luthi (2º a + 0.282) e Scott Redding (3º a + 0.286).

Il primo italiano in griglia sarà Simone Corsi, che ha fatto registrare il 5º tempo, staccato di 8 decimi. In seconda fila anche Andrea Iannone (6º), che ha affrontato un turno in salita a causa di una rovinosa caduta a inizio turno per una perdita di olio (fin lì non segnalata) in pista. Il pilota di Vasto, tornato ai box zoppicando, ha stretto i denti portando la sua Speed Up a 9 decimi di distacco dal miglior tempo.

Per trovare il prossimo azzurro in classifica bisogna poi scendere alla 18ª posizione, occupata da Alex De Angelis. Il sanmarinese è anche caduto nelle fasi finale del turno, realizzando uno spettacolare highside senza apparentemente riportare conseguenze fisiche di rilievo. Immediatamente alle sue spalle, Claudio Corti non è riuscito a trovare il guizzo e si è dovuto accontentare della 19ª posizione, lamentando anche dolori al ginocchio infortunato con la caduta di ieri.

I tempi della Moto2: