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Dopo essersi aggiudicato la sessione del mattino, Dani Pedrosa si è confermato il pilota più veloce sul circuito di Brno in questa prima giornata di prove libere con un 1'56.858. Lo spagnolo è stato l'unico pilota ad abbattere il muro dell'1'57 insieme al connazionale Lorenzo. Per quanto riguarda il pilota Yamaha in testa alla classifica iridata, vale la pena di notare come abbia fatto registrare il proprio miglior giro al terzo passaggio (su 15). Il passo di Lorenzo – che ha percorso 8 giri sul ritmo di 1'57 netto, contro i 4 di Pedrosa – lo avvantaggia al momento in un ipotetico duello con Pedrosa durante la gara.
Al terzo posto si è confermato Andrea Dovizioso, primo dei 'terrestri' a 2 decimi dalla vetta. Alle sue spalle ha chiuso Crutchlow, staccato di un decimo dal compagno di squadra grazie ad un giro 'a vita persa' sul finale del turno. Il britannico ha però evidenziato difficoltà maggiori in termini di costanza sul giro, mostrando un passo intorno all'1'58, oltre mezzo secondo più lento di quello del forlivese futuro pilota Ducati.
Per quanto riguarda quest'ultima, Valentino Rossi è stato protagonista di uno dei migliori turni dell'anno in condizioni di asciutto, chiuso con il 6º tempo a + 0.457 dalla vetta. Il 'Dottore' ha effettuato 4 uscite, per un totale di 12 giri completi, scendendo 5 volte sotto l'1'58 e chiudendo a soli 3 decimi dalla prima fila provvisoria.
"È un distacco che ci fa essere ottimisti – ha detto Rossi ai microfoni di Italia 2 – Abbiamo provato assetti e componenti diverse per capire come adattare la moto a questa pista, e finalmente sono riuscito a migliorare i tempi con la soft. Anche l'anno scorso qui non siamo andati male, e se miglioriamo ancora un po' domani possiamo fare una buona qualifica".
Ad estendere una stagione 'nera', Ben Spies è stato autore dell'ennesima innocua scivolata. Caduti anche Bautista, Espargaró ed Hernandez. Quest'ultimo, come Claudio Corti nel mattino, ha danneggiato un air fence costringendo i commissari ad esporre le bandiere rosse per circa un quarto d'ora verso la metà del turno.
Sul fronte CRT, buona prestazione di Michele Pirro (13º a 2''9) e Mattia Pasini (15º a 3''4). Il punto di riferimento della categoria è stato Espargaró, 9º a 2''3 dalla vetta.
Quanto alla scelta degli pneumatici, la maggior parte dei piloti ha optato per un'anteriore dura e soft al posteriore. A sconvolgere i loro piani potrebbe però arrivare la pioggia, prevista tra l'altro per la gara di domenica.
I tempi della MotoGP:
