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Le qualifiche della Moto2 sulla Brickyard di Indianapolis sembrano destinate ad essere una lotta a tre. Come già successo in entrambe le sessioni di ieri, Pol Espargaró si è aggiudicato l'ultimo turno di prove libere con un miglior tempo di 1'43.400, vincendo una battaglia cronometrica serrata contro Redding e Marquez, staccati rispettivamente di 59 e 94 millesimi. A dargli man forte, lo spagnolo leader nella classifica iridata può però contare su un nuovo telaio e forcellone (in dotazione anche a Luthi e Terol) approntati dalla Suter dopo i test condotti durante la pausa estiva a Portimao.
Se i primi tre hanno mostrato un passo inarrivabile, c'è invece stato grande equilibrio tra gli inseguitori, con 14 piloti racchiusi in 1'' di distacco dalla 4ª alla 18ª posizione.
Turno leggermente in salita per la pattuglia azzurra. Dopo aver navigato a lungo fuori dalla zona punti ed essere stato confinato ai box per problemi alla frizione, Andrea Iannone ha guidato i colori italiani facendo registrare il 6º tempo, a 6 decimi di distacco. Claudio Corti non è invece riuscito a replicare il terzo posto della FP2, chiudendo il turno in 8ª posizione con un giro lanciato in extremis, staccato di 8 decimi. Ha chiuso la Top 10 il poliziotto romano Simone Corsi.
Pochi progressi per De Angelis (17º), che ha continuato a lamentare problemi di aderenza per la sua FTR ed effettuato numerose modifiche agli ammortizzatori, per ora senza trovare il bandolo della matassa. Chiudono lo schieramento nostrano Roberto Rolfo (28º) ed Alessandro Andreozzi (30º).
I tempi della Moto2:
