Tu sei qui

Honda PCX 150 - brillante cittadino

Tra le vie di Roma, il test del nuovo scooter della casa dell'Ala

Moto - Test: Honda PCX 150 - brillante cittadino

Il mercato degli scooter sembra essere la nuova frontiera per il mondo a due ruote. E' indubbio oramai come il mondo delle supersportive e delle moto a fascia alta sia in evidente declino in termini di vendita. Per questo motivo, si cerca sempre più di offrire prodotti che rispondano a precise richieste da parte del cliente. E' da questo quesito che nasce Honda PCX 150. Analizzando le statistiche di mercato, la casa dell'Ala dorata ha notato come la fascia tra i 150 ed i 200cc risentiva meno dell'ingente crisi. Forte del successo del più piccolo PCX 125, e analizzando la domanda di molti clienti che chiedevano una versione da 150cc, Honda ha deciso di tuffarsi in questo segmento.

Arrivato in concessionaria già dal mese di giugno, il nuovo scooter si propone in quattro varianti di colore: Candy Rosy Red, Seal Silver Metallic, Asteroid Black Metallic e Pearl Himalaya White.

MOTORE ECOLOGICO - 153cc con una sigla, eSP, ovvero enhanced Smart Power. Fin dal 2006 la casa di Tokio ha dichiarato guerra ai consumi, adottando una politica incentrata sull'affinamento tecnologico e sulla ricerca di settore. Il risultato, e non solo per il PCX, è sotto gli occhi di tutti. Dietro tale sigla si nasconde un progetto di riduzione degli attriti interni, per poter migliorare rendimento, rumorosità e - appunto - consumi. Proprio per questo, il propulsore monocilindrico adotta un manovellismo disassato per la riduzione delle spinte laterali sul cilindro, oltre ad un pistone ridisegnato e alleggerito. La camicia del cilindro presenta una finitura superficiale nuova, in grado di ridurre il consumo dell'olio, oltre ad una migliore dissipazione del calore verso l'esterno. Anche la distribuzione è stata rivista: Honda ha adottato dei bilancieri oscillanti sulle gabbie a rulli, con punterie a rullino. Migliorato anche il sistema di raffreddamento, con un nuovo radiatore, che permette anche di scongiurare rischi di detonazione. Ma non finisce qui, perchè i lavori di affinamento non sono terminati: ridisegnato anche il basamento per diminuire la qualità di liquido lubrificante della coppa (si parla di un miglioramento del 25%).

DESIGN ED EQUIPAGGIAMENTO - L'avvento del nuovo corso stilistico ha portato a prodotti quale l'Integra, l'NC700S, il Crosstourer. Tutti questi prodotti hanno dalla loro un design altamente futuristico, e spigoloso. L'Honda PCX 150 non è da meno, con un prepotente gruppo ottico anteriore, vero e proprio elemento di design, linee che "spigolano" nella zona anteriore, ed un posteriore più rastremato, piccolo, con la carrozzeria che si fonde con le maniglie per il passeggero. Ciò che colpisce però di questo scooter è però la dotazione funzionale: Il vano sottosella è decisamente capiente, ed è in grado di contenere un casco integrale senza problemi. Inoltre, è presente anche un piccolo retrovano, utile per tenere oggetti di medio-piccola grandezza, come ad esempio, un cellulare. Presente un doppio cavalletto, centrale e laterale, oltre alle pedane a scomparsa per il passeggero.

La strumentazione è completa e ben funzionale. Al centro vi è un tachimetro analogico e un pannello lcd con l'indicazione del livello di carburante. A circondare tale strumentazione, ecco le spie di servizio, oltre all'indicatore del sistema start-stop

NEL TRAFFICO: START E STOP - Come per il fratello più piccolo, il PCX 150 è dotato del sistema Start e Stop, decisamente utile per ridurre consumi ed emissioni. Un impianto intelligente e disattivabile tramite apposito pulsante. Lo Start e Stop funziona attraverso la comunicazione tra la centralina e 5 sensori posti sullo scooter. Il sistema si attiva quando lo scooter supera i 60 gradi. Nel momento in cui, a gas chiuso e in posizione ferma - come ad esempio al semaforo - si superano i 3 secondi, ecco che il motore si spegne. Per riaccendere lo scooter è sufficente rispalancare la manopola del gas. Ciò che colpisce, è la totale assenza di ritardi nella riaccensione e nell'avanzamento del mezzo, che si esibisce in accelerazioni veramente eccellenti da fermo. Merito questo del nuovo alternatore reversibile. Di cosa si tratta? di un alternatore che, a motore acceso, si comporta normalmente generando elettricità. A motore spento invece, questo si trasforma in motore elettrico, fungendo da motorino d'avviamento.

L'AGILITA' IL SUO FORTE - Saliamo in sella e percepiamo immediatamente la leggerezza del PCX 150. Il peso effettivo, a serbatoio pieno, sono 129 kg, ma la percezione è quella di salire in sella ad una bicicletta. Il baricentro molto basso inoltre, offre grande stabilità nonostante sia sufficente un movimento del corpo per poter spostare questo scooter. La sella si trova a soli 76 cm da terra, il che può rivelarsi molto interessante come dato per ragazze e persone non proprio altissime. Nonostante l'assenza di una vera e propria pedana, sostituita da due tunnel, lo spazio per le gambe è ampio e comodo, cosi come risulta molto comoda la presa sul manubrio cromato. La strumentazione è chiara e leggibile; unico neo, l'assenza di un orologio che si sarebbe rivelato utile, sopratutto per l'utilizzo cittadino del PCX. Lo scooter ha un ottimo scatto da fermo, nonostante la poca potenza - 13,6 cavalli - che sopperisce alla mancanza di potenza generale di questo mezzo. Ovviamente non sono le prestazioni l'obiettivo di questo mezzo, ma la scioltezza, l'agilità e la facilità nel destreggiarsi nel traffico cittadino. Ed in questo il PCX si rileva veramente ottimo. Il merito va, oltre al baricentro basso, al peso, e al motore, anche agli pneumatici da 90/90 all'anteriore e 100/90 al posteriore. La frenata - che sfrutta il sistema CBS combinato - è bilanciata e piuttosto buona, analizzando il mezzo che ci troviamo di fronte. L'anteriore frena deciso, ma qualora dovessimo frenare solo con il posteriore - a tamburo - ci potremmo trovare in difficoltà. Ecco giustificato anche l'utilizzo del sistema che attiva un pistoncino del freno anteriore.

Ultima parola per i consumi. Honda dichiara 44,6 km/l in ciclo medio secondo i rilevamenti WMTC. Prezzo? 2410 euro franco concessionario.

 

Durante il test dell'Honda PCX 150 abbiamo utilizzato i seguenti capi d'abbigliamento tecnico Dainese e caschi AGV:

RACING PELLE UOMO

Aggressività, look sportivo si fondono in questo giubbotto in pelle bovina. Dotato di spalle coiniettate con inserti in alluminio e protezioni composite, Racing Pelle è integrabile con il paraschiena di tipo G. Comfort; ergonomia e funzionalità sono garantiti dagli inserti elastici su collo, maniche e fianchi e dalla cerniera aggancio giubbino-pantalone. Prese d’aria su fianchi e petto consentono infine una gestione della temperatura interna ottimale.

 


D1 KEVLAR

Pantaloni con tessuto denim con filato di Kevlar ® (fibra dimarca) con 6 tasche esterne; Pro-Shape: protettori morbidi certificati secondo la norma EN 1621.1/97, rinforzi interni con maglina in fibra

 

 


AGV GP TECH

Calotta: SSL (Super-Super-Light) Fibra di vetro-Kevlar-Carbonio

Sistema di ventilazione: IVS (Integrated Ventilation System) con canalizzazioni ricavate direttamente nella calotta

Tessuto: Cool Max® con trattamento igienizzante

Interni: Completamente removibili e lavabili (incluso paranuca)

Visiera: Visiera Race-X piana chiara in policarbonato antigraffio e antiappannante predisposta per tear-off

Meccanismo Visiera: XQRS (Extra Quick Release System)

Taglie: XXS, XS, S, M, L, XL, XXL, XXXL

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy