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Sul circuito di Brno ha vinto 11 volte ma Biaggi continua ad essere prudente: "Anche se si tratta di una pista sulla quale sono andato sempre forte, non dobbiamo illuderci. I miglioramenti degli avversari sono evidenti, noi dovremo mettercela davvero tutta e non sbagliare nulla". Parole che cercano in qualche modo di aumentare il valore di una eventuale affermazione, come se ce ne fosse bisogno visto il valore delle forze in campo.
Ma al di là delle parole, Max ha la storia dalla sua. Il numero di affermazioni (quattro solo in Superbike) e, soprattutto, la bellezza delle sue vittorie parlano da sole. Insomma il Corsaro, ancora una volta, si presenta a Brno con i favori del pronostico (e 48 punti di vantaggio in classifica).
MELANDRI E LAVERTY DETERMINATI - Certo Marco Melandri, reduce dalla vittoria in gara 1 ad Aragon non parte sconfitto ed anzi sembra ben intenzionato a ripetere quanto fatto lo scorso anno, quando uscito con un bel pareggio dal circuito ceco: una vittoria a testa per lui e Max. Auguriamoci che gli annunci di questa settimana non abbiano disturbato più di tanto il ravennate che sembra essere abituato ai fine stagione movimentati...
Chi punta ad agitare le acque sportive di questa gara è anche Eugene Laverty, finalmente protagonista in Spagna, che dopo il podio di Aragon potrebbe aver riconquistato fiducia e potrebbe essere pronto per la prima vittoria con l'Aprilia. Attualmente l'irlandese occupa la settima posizione nel mondiale.
BRITANNICI PER IL RECUPERO - Alle spalle di Biaggi e Melandri nella classifica iridata troviamo Jonathan Rea, distaccato di 65,5 punti dal romano. Il pilota della Honda - vincitore a Brno nel 2010 (lo scorso anno fu costretto al forfait per l'infortunio di Misano - è consapevole che un risultato come quello di Aragon consentirebbe ai due italiani di andare in fuga.
Deve cercare di concretizzare più possibile le sue prestazioni Tom Sykes con la Kawasaki che tutti pensano come una delle migliori moto del lotto. Il britannico ha vinto a Monza ma in condizioni particolari mentre nella normalità è autore di ottime partenze e prime parti di gara, per poi calare da metà corsa.
L'annuncio di questi giorni da parte della BMW mette in pericolo la sella di Leon Haslam che "paga" il confronto con Melandri che ha vinto tre gare in questa stagione. Il britannico dovrà disputare una gara convincente per tornare ad essere una delle pedine del mercato
L'INCOGNITA CHECA - Carlos Checa, quarto in classifica, sa che Brno non è la pista più adatta alla sua Ducati, ma sa anche che se vuole dire la sua per il titolo deve tornare ad essere quello del 2011. Lo scorso anno salì due volte sul podio (terzo) ma lontano da Biaggi e Melandri. Potrebbe essere comunque qualcosa...
Ed a proposito di Ducati, c'è attesa per la prova di Sylvain Guintoli (per il quale sembrano essere rientrati i problemi - economici? - con il team e sarà regolarmente al via) che vuole dare al team Effenbert - Liberty Racing una soddisfazione sul circuito di casa.
Anche se non ha mai vinto con la Superstock, Davide Giugliano vorrà continuare nella serie positiva che sta caratterizzando questa sua stagione di esordio nella Superbike.
ITALIANI IN CERCA DI PUNTI - Oltre a Biaggi, Melandri e Giugliano ci saranno altri cinque italiani al via della gara di Brno, a cominciare da Michel Fabrizio e Ayrton Badovini alla ricerca di una risultato che cambia l'andamento oscillante di questa prima parte della stagione. Per loro potrebbe significare anche una "vetrina" per ottenere un'altra guida per il 2013.
Niccolò Canepa non sarà al via per un problema fisico e sarà sostituito sulla Ducati del team Red Devils Roma da Alessandro Polita che vanta 18 presenze in Superbike. Atteso ancora in zona punti Lorenzo Zanetti mentre Norino Brignola sarà alla sua seconda gara con la BMW del team Grillini-Progea.
