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MotoGP: Pedrosa vince, Stoner spreca

Casey scivola sul finale, Lorenzo (2º) torna testa della classifica. Dovi 3º, Rossi 6º in rimonta

MotoGP: MotoGP: Pedrosa vince, Stoner spreca

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Il circuito tedesco del Sachsenring porta bene a Dani Pedrosa, vittorioso qui per la terza volta consecutiva dopo aver piegato il compagno Stoner (scivolato a due curve dal termine). Secondo posto solitario per Lorenzo, mentre Dovizioso centra un altro podio dopo Barcellona ed Assen battendo Spies in volata.

"Riuscire a fare tutta la gara davanti e fare il miglior giro alla fine significa molto per noi – ha detto il forlivese ai microfoni di Italia 1 – Poi questa pista non mi piace, per cui il podio, nonostante sia arrivato con l'errore di Casey, è ancora più bello".

LA GARA – Solita partenza a razzo di Pedrosa, con i piloti che escono indenni dalle prime curve con lo spagnolo seguito da Stoner, Spies, Lorenzo e Dovizioso. Ottimo spunto del forlivese dall'ottava casella, con Bradl e Crutchlow in scia. Rispettivamente 8º e 9º Nicky Hayden e Valentino Rossi.

Ci mette poco Stoner a liberarsi di Pedrosa. L'australiano tenta subito lo strappo, mettendo 4 decimi tra sé ed il compagno di squadra. Leggermente più attardati, Spies e Lorenzo faticano a tenere il ritmo della coppia di testa, mentre è costretto a ritirarsi Michele Pirro.

Al quinto giro, Pedrosa rimane attaccato a Stoner. Le due Honda ufficiali girano su un passo di 0.5'' più veloce della truppa di Yamaha, comandata da Lorenzo che ha approfittato di una sbavatura di Spies, seguito da Dovizioso e Crutchlow. Poco più indietro, Hayden si attacca agli scarichi di Bradlg (7º) e tira con sé Valentino Rossi.

Ad un terzo della gara, Dovizioso e Crutchlow si liberano di Spies, mentre Barbera passa Hayden e Rossi, unendo il gruppo di piloti in lotta per la 4ª posizione – tra Dovizioso e Rossi ci sono meno di tre secondi. Tra le CRT, De Puniet fa gara solitaria al 12º posto mentre finisce la sua corsa Pasini, sfortunato qui in Germania e abbattuto da Hernandez.

Stoner e Pedrosa fanno gara a parte, sono gli unici a girare sul passo dell'1'22 alto e a metà gara hanno più di 6'' di vantaggio su Lorenzo, forse anche penalizzato dalla scelta di montare una gomma dura al posteriore. Si sgrana il trenino degli inseguitori, con il terzetto Yamaha con Dovizioso, Crutchlow e Spies che staccano di circa 3'' Bradl, Barbera, Hayden e Rossi.

A 12 giri dal termine Pedrosa attacca Stoner alla fine del rettilineo, ma l'australiano non molla la presa. Lorenzo non prende rischi e difende la terza posizione, mentre i suoi compagni di marca lottano per la "medaglia di legno" comandati da Dovizioso.

Crutchlow, che ha abbandonato la lotta con Dovizioso e Spies arrivando "lungo" alla fine del rettilineo d'arrivo e rientrando in 12ª posizione alle spalle di Bautista.

Pedrosa marca il giro veloce con un 1'24.5 al penultimo giro. Stoner, nel tentativo di passarlo, getta alle ortiche 20 punti iridati scivolando a 2 curve dalla fine, forse anche a causa della pioggia che ha cominciato a cadere lievemente negli ultimi istanti. Lo spagnolo torna quindi alla vittoria interrompendo un digiuno di 9 gare (Motegi 2011) e ottiene il terzo successo consecutivo in Germania. Secondo posto insperato per Lorenzo, mentre Dovizioso resiste a Spies e ottiene il secondo podio consecutivo. Più indietro, Rossi tira fuori le unghie nella bagarre e chiude 6º alle spalle di Bradl nel gruppo con Bauista, Crutchlow, Barbera e Hayden.

Classifica accorciata, con Pedrosa che balza in 2ª posizione a 14 punti da Lorenzo (160). Stoner ora ha 20 punti di svantaggio sullo spagnolo.

La classifica della MotoGP:

I tempi della MotoGP al Sachsenring

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