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Mercato moto-scooter giugno 2012: è ancora crisi...

Gli scooter riprendono, ma è solo grazie alla commessa di Poste Italiane

Moto - News: Mercato moto-scooter giugno 2012: è ancora crisi...

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Continua la "sofferenza" del mercato e, non se ne vede la fine. Nel mese appena passato (giugno) le immatricolazioni hanno registrato sì una lieve ripresa con un +0,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma è un dato "falsato". Il totale è di 32.130 veicoli, ma è un risultato fortemente influenzato dagli scooter immatricolati per Poste Italiane. Senza tale elemento il segmento scooter sarebbe in negativo intorno al -28%. Ancora male le moto, che si fermano a 6.901 vendite pari al -29,5%. Considerando che il mese di giugno pesa per circa il 13% del totale venduto nell’anno, c'è da preoccuparsi. Malissimo i 50cc, con 7.054 veicoli immatricolati e un dato negativo del -36,3%.

ANCMA: "SERVONO AIUTI DAL GOVERNO"
Come sempre diamo spazio a Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori): "Visti i numeri non possiamo che ribadire la necessità, non più rinviabile, di un piano di rilancio dell’economia che possa provocare un’inversione di tendenza e una ripresa che servirebbe a sostenere i consumi, ma anche le entrate dello Stato. Deprimere ulteriormente il potere d’acquisto con nuove tasse ci spingerebbe ancora più giù in una spirale perversa. Le aziende del nostro settore stanno moltiplicando gli sforzi, anche in termini promozionali, per stimolare la domanda e siamo certi che il ruolo che giocano le due ruote nella mobilità urbana sia insostituibile. La situazione recessiva sfavorevole per i consumi in generale, colpisce particolarmente l’acquisto dei mezzi di trasporto. I bilanci familiari in difficoltà cui si aggiungono le ripercussioni della restrizione creditizia sta generando effetti pesanti anche sul mercato delle due ruote. Nei primi cinque mesi di quest’anno appare in sofferenza anche il mercato dell’usato perché i passaggi di proprietà scendono di un -13,3%".

Siamo a metà anno, ed infatti si chiude qui il primo semestre del 2012 che vale 129.164 immatricolazioni, per una flessione del -21,5%, se comparato allo stesso periodo del 2011; gli scooter sono 89.519 e si attestano a -17,1% (ma senza i veicoli venduti alle Poste il calo sarebbe del -25,8%) le moto 39.645 moto, pari a -30%.

SCOOTER

Il dettaglio per cilindrata conferma il segmento più grande degli scooter di 125cc con 34.216 veicoli sugli stessi volumi dell’anno scorso, dovuti per oltre un quarto alla commessa delle Poste. Infatti, il Piaggio Liberty 125 vale ben 9.389 pezzi! Flessione più contenuta per i 150-200cc con 17.225 pezzi -20,8% con l'Honda SH150i che risulta il più venduto con 4.081 immatricolazioni. In caduta libera i 250cc con 4.852 veicoli -47,6% (lo Yamaha X-MAX 250 il più venduto), mentre i 300-500cc risentono del travaso di volumi con 23.858 unità -42,2% (l'Honda SH300i è il più venduto con 4.657 scooter immatricolati), che si spostano a favore dei maxi-scooter con 9.368 immatricolazioni rispetto alle 1.443 dello stesso periodo dell’anno scorso, con una rilevante accelerazione dei nuovi modelli di maggiore cilindrata e prestazioni. Continua il "fenomeno" Yamaha TMAX, con ben 7.023 pezzi. Molto buono il risultato dell'Honda Integra, con 1.894 immatricolazioni.

MOTO

Le moto registrano cali a due cifre su tutte le cilindrate, dal segmento più importante delle moto superiori ai 1000cc con 12.200 pezzi pari al -30,8%, ai modelli tra 800 e 1000cc con 9.955 unità, e un -34,1%. Le medie cilindrate, tra 650 e 750cc, hanno realizzato 8.751 veicoli dunque un -19,3%; le 600cc hanno dimezzato le vendite con 2.169 moto pari al -54,3%. Infine le 300-500cc con 2.556 pezzi -15%, e le 125cc con 2.739 veicoli e un -25,2% che raggiungono un risultato meno negativo rispetto alla media del mercato.

L’andamento dei segmenti evidenzia una punta negativa delle naked con 11.712 vendite e -38,6% (l'Honda Hornet 600 è la più venduta), le custom con 4.217 immatricolazioni e -37,6% (resta in vetta la Harley-Davidson XL1200X Forty-Eight), le sportive con 3.865 moto e -30,1% (la Ducati 1199 Panigale/S è la più venduta, con 619 moto). Più contenuta la flessione delle enduro con 11.904 pezzi e -20,1% (la più venduta resta la BMW R 1200 GS con 2.478 unità, seguita da un'interessante novità, la Honda NC700X che vale 1.332 moto!), le supermotard con 3.154 moto e un -28% (la KTM Duke 125 è la più venduta), e infine le moto da turismo in negativo con 3.856 unità e -22,1% (la BMW R 1200 RT resta la regina di segmento, con 300 immatricolazioni). Da segnalare l'"avvicinamento" della Triumph Tiger 800 sulle due GS (BMW F 800 e BMW F 650), con 348 moto di differenza (753 inglesi contro 1.101 tedesche) e la Honda GL 1800 GoldWing SE, che nonostante un prezzo importante, ha raggiunto ben 102 immatricolazioni.

Il dato progressivo per i ciclomotori (50cc) segna 27.033 registrazioni pari al -29,7%. Da gennaio a giugno sono state vendute complessivamente 156.197 due ruote a motore (immatricolazioni + 50cc), pari al -23,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso.

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