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La Dakar continua a "far gola", visto la visibilità che offre, tanto che Honda ha annunciato l’intenzione di partecipare con un team interno alla alla prossima edizione, evento che si terrà sempre in Sud America all'inizio di gennaio 2013, ma che per quest'anno vedrà un percorso che includerà l’attraversamento di tre Paesi: Peru, Cile e Argentina.
La Casa dell'Ala non è nuova a questa competizione, visto che ha partecipato nove volte alla precedente Parigi-Dakar (parliamo dei tempi d'oro, quando si svolgeva in Africa), dal 1981 al 1989, vincendola per ben cinque volte (Cyril Neveu – 1982,1986 e 1987, Edi Orioli – 1988 e Gilles Lalay 1989). Honda dunque, dopo ben 23 anni torna a partecipare ufficialmente alla gara di endurance su terreno più dura e competitiva al Mondo.
La squadra avrà il nome di Honda Team HRC e avrà quattro piloti. La "punta" sarà il portoghese Helder Rodrigues, terzo alla Dakar 2011 e Campione del Mondo del Mondiale Cross Country Rally 2011. Con lui, che dunque abbandona la Yamaha, ci saranno il brasiliano Felipe Zanol, rider d'esperienza nel cross e nell’enduro, Sam Sunderland (UK) e Javier Pizzolito (Argentina).
I quattro avranno a disposizione un prototipo sviluppato e prodotto presso il centro Honda R&D, naturalmente realizzato sulla base della CRF450X, moto da enduro apprezzatissima dagli appassionati che assicura facilità di guida, elevate prestazioni e soprattutto, cosa indispensabile in queste gare, affidabilità. Per i "privati" poi, sono stati sviluppati una serie di componenti racing per la CRF450X standard che saranno forniti a un limitato numero di squadre.
Tetsuo Suzuki, Direttore Generale del "Motorcycle Honda R&D Center" ha commentato: "La Dakar richiede di coprire diverse centinaia di chilometri ogni giorno per due settimane. E’ necessario un tipo di moto completamente diverso da quelli che si usano normalmente nel cross e nell’enduro. Honda ha messo un grande impegno nel progettare e sviluppare una moto potente e vincente. Puntiamo alla vittoria fin dal primo anno".
Ora non resta che attendere di vedere la moto e "godersi" le modifiche effettuate. Per ora, ci accontentiamo di questa sola immagine che ci ha inviato Honda.
