SBK: Melandri batte le Aprilia

Non era soddisfatto Marco Melandri al temine di gara 1 perché voleva la vittoria. E il pilota della BMW se l'è presa contro un terzetto di Aprilia scatenatissime che con Laverty, Davies e Biaggi hanno concluso nell'ordine.

Gli ultimi giri sono stati fantastici con questi quattro piloti che si sono scambiati più volte le posizioni lasciando incertezza sul vincitore fino agli ultimi metri. Melandri ha voluto fortemente la vittoria prendendosela di forza.

UN TERZETTO IN FUGA - Parte benissimo Max Biaggi ma è Eugene Laverty a prendere la testa tallonato dal Corsaro, Melandri, Haslam, Sykes, Giugliano, Rea, Guintoli, Davies e Checa, partito male. Il nordirlandese continua a fare l'andatura ma Biaggi e Melandri non sono lontani mentre Haslam, quarto, ha già quasi due secondi di svantaggio.

Il leader del campionato prova più volte a superare il compagno di squadra, mentre Melandri si limita a controllare la situazione. Alle loro spalle sta facendo una grande gara Chaz Davies che è arrivato al quinto posto davanti a Sykes, Giugliano, Rea e Checa. In grande recupero Ayrton Badovini, decimo. Si ritira per problemi alla sua Suzuki John Hopkins.

Al quinto giro Biaggi e Melandri rompono gli indugi e passano Laverty.

LAVERTY VA IN TESTA - Ad un terzo di gara Biaggi tenta l'allungo ma Melandri non si fa sorprendere e tiene il passo del romano alle spalle del quale si installa però Laverty che non rinuncia all'ipotesi della vittoria. Davies ha conquistato un breve margine su Sykes, Checa, Haslam e Giugliano.

Addirittura Laverty a metà gara passa in testa e tenta l'allungo, lasciando Biaggi e Melandri a battersi per il secondo posto. Davies continua ad avvicinarsi ai primi, mentre Checa, Sykes, Haslam e Giugliano sono in lotta per il quinto posto.

MELANDRI AL COMANDO - A due terzi di corsa con un sorpasso netto passa al comando seguito da Laverty e Biaggi, mentre alle loro spalle si è avvicinato incredibilmente Chaz Davies. Sykes cerca di difendere la quinta posizione dagli attacchi di Haslam, Rea e Checa, mentre Badovini sale al nono posto superando Giugliano.

Max non molla e ce la mette tutta per tornare in testa ma la staccata alla fine del lungo rettilineo tradisce sia Marco sia Biaggi e Laverty ripassa al comando. Ma la sorpresa è Davies che si inserisce nel gruppo e occupa la seconda posizione!

ULTIMI GIRI DA CARDIOPALMA - E' impossibile raccontare i continui sorpassi dei primi quattro con Biaggi che chiude il gruppetto. Melandri compie ogni tentativo per ripassare in testa e ci riesce nel giro conclusivo cercando di controllare le tre Aprilia. Laverty non lo molla mentre Biaggi attacca Davies ma il britannico resiste.

Con una guida incredibile Marco respinge gli attacchi di Laverty e vince davanti al nordirlandese, mentre completa il podio un fantastico Chaz Davies e Max Biaggi conclude al quarto posto. Staccatissimo - ad oltre sei secondi - finisce Rea che precede Haslam, Checa, Sykes, Badovini, Giugliano e Fabrizio.

Nel Mondiale Melandri riduce lo svantaggio da Biaggi, portandolo a 48 punti, mentre Rea è terzo davanti a Checa, Sykes  e Haslam.

LA CLASSIFICA DI GARA 2

1. Melandri (BMW) in 39'59.200 media 160.373 kmh;

2. Laverty (Aprilia) 0.042;

3. Davies (Aprilia) 0.446;

4. Biaggi (Aprilia) 0.484;

5. Rea (Honda) 6.611;

6. Haslam (BMW) 7.491;

7. Checa (Ducati) 9.325;

8. Sykes (Kawasaki) 10.444;

9. Badovini (BMW) 10.828;

10. Giugliano (Ducati) 10.925;

11. Fabrizio (BMW) 21.955;

12. Berger (Ducati) 22.046;

13. Guintoli (Ducati) 22.486;

14. Zanetti (Ducati) 42.801;

15. Aoyama (Honda) 49.144;

16. Salom (Kawasaki) 50.961;

17. Canepa (Ducati) 1'00.863;

18. Mercado (Kawasaki) 1'14.149;

19. Brignola (BMW) 1'53.388;

20. Baz (Kawasaki) 1 Lap;