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Era la metà di marzo quando, nella splendida cornice dell'Argentario, Aprilia aveva presentato il suo maxi-scooter SRV 850. Un mezzo dall'animo puramente sportivo e dalla vocazione racing, che riusciva ad offrire sensazioni da moto.
Non poteva essere altrimenti, in effetti, considerando la cilindrata di 839,3 cc, i 76 cavalli di potenza massima e la coppia di 76,4 Nm.
Durante la nostra prova, avevamo riscontrato una grande stabilità e precisione a livello ciclistico per uno scooter capace di offrire riscontri sinceri e sportivi in un "corpo" da scooter.
Avevamo concluso il nostro test, auspicando l'avvento di una nuova versione con ABS e di una forma qualsiasi di Traction Control.
Detto fatto, a Noale si son dati da fare sfornando, nell'arco di pochissimo tempo, una nuova versione dotata proprio del sistema ABS/ATC, per offrire maggior sicurezza a questo mezzo.
Due aiuti efficaci per le fasi di frenata e accelerazione.
Ognuno dei due sistemi e dotato di centralina elettronica dedicata, connessa ai sensori - due - posti sulle ruote, che rilevano i parametri in grado di far funzionare al meglio il cervello elettronico. Stessi sensori per ABS e ATC ma, ovviamente, utilizzo e comunicazione differente.
Per quanto concerne il sistema ABS, il sensore rileva istantaneamente la velocità di rotolamento di entrambe le ruote. Quando, in fase di decelerazione, la velocità di una è superiore a quella dell'altra, il sistema entra in funzione. Dalla centralina elettronica parte un segnale che comanda una seconda centralina idraulica. Quest'ultima, attraverso una servovalvola, toglie o incrementa la pressione all'impianto idraulico.
Il sistema ATC invece funziona in maniera differente. La centralina, in questo caso, analizza costantemente il moto dello scooter con due sensori di velocità. Se la velocità di rotazione della ruota posteriore è maggiore di quella anteriore, la centralina rileva lo slittamento della ruota in trazione, e interviene agendo sull'anticipo di accensione e sui tempi di iniezione, limitando la coppia erogata dal motore, evitando un potenziale high-side. Ovviamente, in modalità Sport, l'intervento dell'ATC è meno invasivo.
Per chi si fosse perso la nostra prova, vi rimandiamo al nostro VideoTest dell'Aprilia SRV 850
