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Era la metà di ottobre 2009 quando provammo la Ducati Hypermotard 796, sorella minore della Ducati Hypermotard 1100 EVO di oggi. Una supermotard molto... fun, grazie ad un peso di soli 167 Kg a secco e 81 CV a 8.000 giri/min, il massimo per divertirsi su strada grazie ad una perfetta miscela tra ciclistica e motore, senza sottovalutare un'estetica che ancora oggi piace ai più.
Sono passati tre anni da allora e giustamente a Borgo Panigale hanno deciso di metter mano a questo interessante progetto che solo nel 2011 è valsa 1.233 immatricolazioni. L'abbiamo poi provata a fondo nel settembre dello stesso anno (qui per saperne di più), sviscerandone pregi e difetti. Come per la Streetfighter 848, Ducati ha pensato di sfruttare quel propulsore per la nuova Hypermotard di "minor" cilindrata, moto che vediamo ovviamente "camuffata" in questo scatto.
Sicuramente non avrà i 132 CV a 10.000 giri/min della naked (sull’848 EVO sono 140 a 10.500 giri/min), ma certamente la potenza sarà prossima ai 100 CV, cosa che naturalmente andrebbe ad infastidire la sorella maggiore, che probabilmente sarà la prossima ad essere aggiornata o... a uscire di produzione. Resta, come le ultime Ducati in produzione, lo scarico laterale e basso.
Da quello che abbiamo saputo, il telaio è totalmente nuovo (lanciamo un'ipotesi, potrebbe trattarsi di una soluzione mista tubi/piastre in alluminio), mentre il monoammortizzatore è stato posizionato in maniera diversa. E' molto più inclinato e sembra che sfrutti il forcellone della Ducati Monster 1100 Evo. Il "muso" mantiene il family feeling, mentre il codone è inedito, anche se il posto del passeggero sembrerebbe veramente troppo inclinato. Spariscono i paramani con indicatori di direzione e specchi integrati (almeno su questo prototipo), per dei più comodi e "sfruttabili" specchietti al manubrio e paramani in plastica.
Bocche cucite in Ducati. Non resta che attendere i saloni autunnali per vedere se la Casa della Rossa scoprirà questa nuova moto al grande pubblico.
