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Espargarò: Marquez mi renderà migliore

"Non siamo amici, ma gli tenderò sempre la mano guardandolo in viso"

Moto - News: Espargarò: Marquez mi renderà migliore

E' ancora pendente davanti al CDI della FIM il giudizio sull'incidente fra Marc Marquez e Pol Espargarò a Barcellona. Chi avrà ragioner guadagnerà punti, ma secondo noi c'è già un vincente, ed è Pol Espargarò per quanto da lui scritto in un comunicato. Sono belle, anzi eccellenti parole dietro alle quali non leggiamo mere operazioni promozionali. Qui ci sono sentimenti veri, coraggio, dignità. Perché se è vero che Marquez è il predestinato del motociclismo iberico, Pol Espargarò è un vero spagnolo, nel senso più nobile del termine.

“Ho avuto tempo per pensare, ed ora ho la necessità di esprimere i miei sentimenti, per consentire a tutti i tifosi, dopo l'incidente che ho avuto due settimane fa Barcellona e dal quale ho recuperato che sono orgoglioso di competere contro Marc Marquez, condividiamo lo stesso palco e e lo stesso obiettivo, quanto più grande saranno i suoi successi, tanto più grande saranno i miei.

Ho la fortuna di avere l'opportunità di trascorrere del tempo con lui, di scrivere le pagine del mio libro e del suo. Abbiamo lo stesso obiettivo, vincere gare e titoli, il massimo per due atleti quando sono uno contro l'altro.

Voglio vincere, ma che io ci riesca o no, gli tenderò sempre la mano guardandolo in faccia, con fermezza, per tutto il rispetto che ha meritato e merita. Avere lui come avversario mi farà più forte, più grande, più umano, perché ho bisogno di lavorare e fare uno sforzo per batterlo costantemente, per stare davanti al miglior avversario possibile.

La nostra rivalità, proseguirà, le sue qualità di pilota sono straordinarie. Non abbiamo bisogno di essere amici, ma abbiamo bisogno di sentire un forte rispetto reciproco e ammirazione, e grazie a ciò vincerà il migliore e non ci sarà un perdente”.

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