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Mediaset, prove di Superbike

Presenza in forze, ma discreta, della tv milanese per "sondare" il campionato

Moto - News: Mediaset, prove di Superbike

Dopo la firma del contratto che garantisce dal 2013 la trasmissione del Campionato Mondiale Superbike, gli uomini di Mediaset sono arrivati a Misano per cercare di capire meglio questa "serie" che alcuni di loro hanno sempre pesantemente criticato.

Subito dopo la gara di Miller, si era svolta a Milano una importante riunione operativa alla quale erano presenti i vertici italiani di Infront Motor Sports, guidati dal CEO Paolo Flammini e i massimi responsabili operativi di Mediaset, sia sul fronte tecnico sia su quello giornalistico.

A Misano la presenza di Mediaset era "importante" ma assolutamente discreta per rispetto a chi stava ancora lavorando sull'attuale Campionato. Quella dell'ultima gara della stagione in Italia era però un'occasione da non perdere per capire come si svolgesse "sul campo" il Mondiale delle derivate.

Oltre ad una riunione informativa i responsabili della più importante televisione commerciale italiana, hanno analizzato le attrezzature di trasmissione messe a disposizione da Infront (come è noto la produzione tv viene garantita dal promotore), dando alcuni suggerimenti e facendo alcune richieste.

Sul fronte redazionale, nessuna novità al momento: "Abbiamo bisogno - ha detto informalmente uno dei responsabili - di capire innanzitutto se il prossimo anno continueremo anche con la MotoGP. Dopo di che passeremo all'organizzazione".

Tra le voci che circolavano nel paddock in merito al futuro commentatore della Superbike si facevano i nomi di Guido Meda (se non dovesse passare a Sky o rimanere almeno il prossimo anno alla MotoGP) e di Roberto Ungaro, attuale direttore di Riders e commentatore di Eurosport.

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