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EWC 2012: BMW vince la 8 Ore di Doha

La squadra francese sbanca Losail davanti alla Kawasaki Bolliger e alla Honda TT Legends

Moto - News: EWC 2012: BMW vince la 8 Ore di Doha

Sembrava una gara stregata quella di Doha per la squadra BMW Motorrad France, che nelle ultime due edizioni della 8 Ore valida per il Campionato del Mondo Endurance aveva collezionato solo due pole position senza mai riuscire a conquistare la vittoria in gara. Sabato notte, finalmente, dopo la terza pole position consecutiva sul tracciato di Losail, è arrivata la tanto attesa vittoria per la BMW S1000RR e i suoi piloti Erwan Nigon, Sébastien Gimbert e Damian Cudlin.

Il trio di piloti BMW ha preso fin da subito le redini della gara; il primo stint è stato affidato a Nigon, che cercato di creare subito un gap con gli inseguitori e stabilendo anche il giro più veloce della gara. Quando poi la safety car è entrata in pista dopo una caduta con olio a terra, Erwan è rientrato ai box per affidare la moto a Gimbert, che è rientrato in gara al 39° giro mantenendo la testa del gruppo con un ottimo vantaggio sulla squadra in seconda posizione. Da questo punto in poi, Nigon, Gimbert e Cudlin hanno potuto amministrare la gara dalla prima posizione, aiutati da soste ai box sempre perfette. Dopo otto ore, Nigon ha tagliato il traguardo con un vantaggio di tre giri sui secondi classificati, gli svizzeri del Team Kawasaki Bolliger. Quella di Losail, inoltre, è la prima vittoria del 2012 per le gomme Michelin.

Quinto sulla griglia di partenza alle spalle tutti i team ufficiali, il Team Kawasaki Bolliger Svizzera con Horst Saiger, Roman Stamm e Jérôme Tangre ha conquistato uno strameritato secondo posto sul podio, mentre il Team Honda TT Legends ha finito in terza posizione con una squadra tutta nuova composta da Ryuichi Kiyonari, Michael Laverty e Jason O'Halloran, in quanto i piloti titolari erano impegnati al Tourist Trophy.

Quarta al traguardo la Suzuki Sert, che ha dovuto fare i conti con un problema tecnico a un condotto dell’olio che ha costretto i piloti a due soste extra durante la seconda ora di gara. Con una gara di "sole otto ore", Vincent Philippe, Anthony Delhalle e Yukio Kagayama hanno dovuto abbandonare il sogno di bissare il successo ottenuto qui lo scorso anno, e accontentarsi della quarta piazza che permette, comunque alla squadra di Dominique Meliand di prendere ugualmente la testa della classifica mondiale dopo il secondo posto conquistato al Bol d’Or.

A Losail, però, il caldo ha fatto altre vittime illustri: la Yamaha YART ha dovuto abbandonare a metà gara per problemi al motore, e anche la Yamaha GMT94 si è dovuta ritirare nelle prime fasi di gara per surriscaldamenti al motore.
La classifica del Campionato mondiale Classe World Endurance vede quindi prima la Suzuki Sert a 54 punti, seconda la Honda TT Legends a 44 punti, terza la SRC Kawasaki a 40 punti, quarta la Yamaha FOlch a 37 punti e solo quinta la BMW France a 35 punti.

SUPERSTOCK: VINCE QERT1
La gara di Losail sarà ricordata anche perché finalmente è arrivata la prima vittoria per la squadra qatarina QERT che ha dominato la classifica riservata alle moto Stock. La squadra mista, composta da Nasser Al Malki, Anthony West e Nina Prinz ha preso la testa della 8 Ore sin dalle prime fasi della gara e ha tagliato il traguardo con un giro di vantaggio sulla GSX-R del team Suzuki Motors Events AMT Assurances con Guillaume Dietrich, Frédéric Moreira e Michael Savary.

Al terzo posto ha chiuso la BMW del team Penz13 con Grégory Fastré, Pedro Vallcaneras e Michal Filla, che prende il comando della classifica provvisoria del FIM Endurance World Cup Superstock. Sfortunati gli altri pretententi al titolo Superstock, la squadra Suzuki AM Moto Compétition Corse era arrivata a Losail con l’intenzione di portare a casa un buon risultato, ma ha dovuto abbandonare la gara per un problema all’impianto di iniezione.

Poca fortuna per i piloti italiani: il migliore al traguardo è stato Gianluca Viziello sulla Yamaha DG Sport che è arrivato ottavo assoluto e quarto nella Stock. Al quattordicesimo posto assoluto troviamo Andrea Bosio sulla Kawasaki ZX-10R del Team serbo Flembbo. Emiliano Bellucci e Leonardo Pedoni sono arrivati sedicesimi e ultimi sulla Suzuki MCS Ipone, mentre il No Limits Motor Team colleziona un altro ritiro, dopo soli 40 minuti di gara e 19 giri percorsi.


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