Maverick Vinales sulla pista di casa non sbaglia, parte tranquillo e analizza la situazione nei primi giri, poi si mette in testa e dimostrando freddezza e intelligenza sfrutta la lotta alle sue spalle per scappare. Può permettersi di godersi l’ultimo giro davanti al suo pubblico senza forzare, mentre dietro Cortese cerca di limitare i danni con il 2° posto. Ce la fa e mantiene la testa della classifica, per soli 7 punti di vantaggio. L’Italia spera prima con Antonelli che compie una bella rimonta dopo una partenza disastrosa prima di alzare bandiera bianca a causa di un guasto allo scarico, poi con Fenati. Il pilota del team Italia riesce a cambiare ritmo solo negli ultimi giri e addirittura arriva nel gruppo in lotta per il podio, ma è troppo tardi e si deve accontentare di un 9° posto.
LA GARA - Alla prima curva dopo la luce verde Rossi forza la staccata e gira in prima posizione, alle sue spalle ci sono Khairrudin e Vinales, che non ha sfruttato al meglio la pole position,e Cortese. Male gli italiani al via, con Fenati 18° e Antenelli 28° davanti a Tonucci alla fine del primo giro. Il francese cerca di scappare ma è subito ripreso dal malese e lo spagnolo che lo passano già al secondo giro, al gruppo di testa si aggiunge anche Vazquez. Al terzo giro, Khairrudin lascia il gruppo di testa, guidato da Vinales. Intanto Antonelli inizia la sua rimonta e al quarto giro segna anche il giro più veloce fino a quel momento, è in 21° posizione, in quello successivo è 18°. Folger si ritira al 4° giro per un problema elettronico alla sua Ioda.
A 15 giri dalla fine Alex Marquez si mette in testa al gruppo degli inseguitori e ricuce definitivamente lo strappo dai tre fuggitivi. Al 10° giro sono 7 i piloti che lottano per il podio e Cortese si mette alle spalle di Vinales che cerca di scappare. Antonelli continua a risalire la classifica, a metà gara è 11°, davanti a Fenati, 14°. In testa il pilota del team Blusens Avintia lascia definitivamente i suoi inseguitori e a Cortese, Rossi, Oliveira, Marquez, Vazquez, Cortese, Rins, Kahiruddin e Masbou non resta che giocarsi il secondo gradino del podio e i continui sorpassi tra loro non fanno che aiutare Maverick. Si ferma negli ultimi giri la rimonta del team Gresini, per una rottura allo scarico, che rimane in lotta per l’11° posto con Fenati, Salom, Kornfeil e Techer.
Al 15° giro Vazquez abbandona la lotta per il podio per una caduta poche curve e stessa sorte anche per Rins. Rossi invece ha un problema tecnico alla sua FTR Honda con lo scarico che penzola pericolosamente fuori dal codone. Con Vinales con un distacco superiore ai 10”, 7 piloti si danno battaglia per il 2° posto e Fenati si mette alla loro caccia. Li raggiunge a due giri dalla fine. All’ultimo giro sono in 8 a lottare per due posti sul podio: scontro duro ma corretto e senza sorpre, Cortese è secondo, Oliverira 3°, alle loro spalle, nell’ordine, Rossi, Masbou, Marquez, Faubel, Khairuddin e Fenati, 9°. Antonelli è 12°, Grotzkyj 23°, Morciano 26° mentre Tonucci, protagonista di una caduta all’11° giro, termina ultimo.