Tu sei qui

Le moto tornano a Villa d'Este

Secondo appuntamento motociclistico al famoso Concorso d'Eleganza di Villa d'Este

Moto - News: Le moto tornano a Villa d'Este

Dopo aver debuttato con successo lo scorso anno, il Concorso e Mostra di Motociclette di Villa d’Este è giunto alla sua seconda edizione. "Il Concorso d’Eleganza per automobili ha una lunga tradizione. Per BMW, che vanta una lunga storia di motociclette, estendere il Concorso alle moto d’epoca è stata una logica conseguenza, e l’eccellente riscontro dello scorso anno lo ha confermato", ha affermato Karl Baumer, Presidente del Concorso d’Eleganza Villa d’Este e Direttore di BMW Group Classic.

SFILATA DI NONNETTE

Sabato prossimo, 26 maggio, gran parte delle motociclette d’epoca, guidate dalla leggendaria BMW 500 Kompressor, sfileranno in un corteo da Tremezzo a Cernobbio, accompagnate da una scorta della polizia. Successivamente, nell’area di Villa Erba avrà luogo la prima valutazione della giuria internazionale.

Diversi fattori concorrono alla valutazione dei motocicli in rassegna. Oltre allo stato di restauro generale e all’originalità del modello, anche gli aspetti estetici avranno il loro peso. Nel corso dei decenni, i punti cardine della progettazione formale sono cambiati più volte. Per lungo tempo, i produttori si sono soprattutto avvalsi degli sport motoristici come piattaforma di prestigio per le loro motociclette. Tuttavia, sia che si tratti di veicoli sportivi, funzionali per tutti i giorni, comodi o da usare nel tempo libero, sul Lago di Como una gran varietà di motociclette potrà sperare di aggiudicarsi uno degli ambìti premi.

CINQUE CLASSI PER 30 PRETENDENTI

Suddivisi in cinque classi, al Concorso di Motociclette parteciperanno complessivamente 30 veicoli di marchi illustri.
- Classe A: Roaring Twenties
Dopo la Prima Guerra Mondiale l’entusiasmo per le due ruote a motore sembrava non conoscere limiti: la domanda di motocicli in Europa crebbe a passi da gigante. Marchi affermati e numerosi nuovi produttori proponevano soluzioni sempre più innovative ed emozionanti.
- Classe B: Stylish Thirties
Dopo la crisi economica mondiale e gli sconvolgimenti politici, per i produttori la situazione migliorò lentamente, soprattutto nei paesi altamente industrializzati. In questa fase, i nuovi modelli di moto portavano anche la firma di designer industriali. Influenze dell’architettura contemporanea e dell’arte così come suggestioni provenienti dal mondo del design della carrozzeria delle automobili caratterizzavano il look dei motocicli degli anni ‘30.
- Classe C: Swinging Fifties
Le case motociclistiche dovettero rispondere sul piano del design alla nuova concorrenza dei ciclomotori e degli scooter, adattando inoltre le proprie moto ai mutati gusti degli acquirenti. Le innovazioni tecniche e persino la costosa progettazione di nuovi motori sembrarono passare in secondo piano: ora più che mai, anche nel mondo dei motocicli si scoprirono le "forme" della carrozzeria. L’ispirazione veniva, ancora una volta, dal design automobilistico, in particolare dalle automobili americane, contraddistinte dalla lunga silhouette.
- Classe D: Start into the Future
Negli anni ’60, il significato della moto cambiò radicalmente. Sostituita dall’automobile nella mobilità quotidiana, venne riscoperta come secondo veicolo per una fruizione ricreativa e del tempo libero. In particolare, l’industria giapponese incentrata sull’esportazione negli Stati Uniti impose nuove tendenze sia nello sviluppo tecnico che nella gamma di modelli.
- Classe E: Racing through the Decades
Già all’inizio del 20° secolo il successo nelle gare delle manifestazioni motoristiche divenne un fattore decisivo per la pubblicità e la commercializzazione dei motocicli. Dall’inizio del 20° secolo, modelli dal design eccezionale con motori sempre più potenti comparirono sui circuiti di tutto il mondo.

La BMW, storico sponsor della manifestazione, sarà presente con un veicolo da record mondiale e uno scooter degli anni ’50, ma anche con altre moto fuori concorso. In occasione del 75° anniversario del leggendario record mondiale di velocità di Ernst Henne del 1937 a 279,5 km/h, dal Museo BMW è stato portato in Italia la moto a compressore, totalmente carenata con albero verticale. Interessante sarà anche lo scooter BMW R10 degli anni ‘50. Attualmente esistono ancora solo due esemplari del prototipo con ruote piccole, carrozzeria scooter convenzionale e motore monocilindrico appositamente sviluppato e uno di essi potrà essere ammirato dai visitatori del Concorso di Motociclette.

QUATTRO GIUDICI

Anche quest’anno, la giuria del Concorso di Motociclette 2012 sarà composta da quattro illustri esperti:
Carlo Perelli, Milano, è considerato il decano della stampa motociclistica italiana. Iniziò la sua carriera di giornalista, fotografo e collaudatore negli anni Cinquanta presso la più antica rivista di settore, "Motociclismo".
Hugo Wilson, Inghilterra, come giornalista inizialmente si occupò solo di moto moderne e si avvicinò alla storia del motociclismo solamente come autore di libri. Da molti anni è capo redattore di Classic Bike, la rivista di moto d’epoca più antica e più letta al mondo.
Paul d`Orleans, San Francisco, era originariamente un interior designer, prima di trasformare il proprio hobby in una professione e occuparsi di moto d’epoca come pubblicista per vari media.
Raffaele Zaccagnini è il direttore del Centrostile di Husqvarna Motorcycles. Da più di dieci anni il suo tocco di designer conferisce alle moto sportive il loro look inconfondibile.

Insomma, se questo weekend volete riempirvi gli occhi di bellezze del passato, anche a quattro ruote, vi consigliamo di fare una passeggiata a Cernobbio.

Articoli che potrebbero interessarti