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Jesolo Bike Week 2012: le special più belle - FOTO

Abnormal Cycles, Boccin, Mukkio e molto altro ancora...

Moto - News: Jesolo Bike Week 2012: le special più belle - FOTO

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Solo pochi giorni fa vi abbiamo proposto il comunicato conclusivo della Jesolo Bike Week 2012, manifestazione che si è tenuta lo scorso fine settimana (dall'11 al 13 maggio compresi) a Jesolo. Oltre 20.000 le presenze registrate, tra motociclisti, appassionati, famiglie e persone interessate al mondo della moto. Oggi vi proponiamo una gallery fotografica con le special più belle che abbiamo ammirato in loco, incluse naturalmente le due vincitrici, la Speed Demon di Abnormal Cycles (Regina della Jesolo Bike Week 2012) e la Knukle di Boccin (premio "Customizer Award").

Abnormal Cycles - Speed Demon – 1° premio bike contest: il motore è Harley-Davidson del 1919, a valvole contrapposte e aste e bilancieri esterni, montato in un telaio 1930 rigido dotato di forcella del 1918. La leva del cambio è stata fatta con il fregio di un mobile art nouveau. Molto particolare anche la colorazione; la moto è stata tutta ricoperta in foglia d'argento e poi verniciata per avere un effetto a colpi di luce. Le parti in cuoio sono by Wild Hog. Vederla e sentirla mettere in moto è qualcosa di semplicemente emozionante.

Abnormal Cycles - Bimba Rossa: colpisce per la sua semplicità. Sembra quasi fatta in casa, mettendo insieme quello che si ha in garage... Il motore Sportster è abbinato a un telaio Paucho. Originale il serbatoio dell'olio, ricavato saldando due calotte di faro, così come il filtro, realizzato con le flange di uno scarico Supertrapp. Il serbatoio della benzina è stato trovato ad un mercatino...

Boccin – Knuckle: bella, la storia di questa moto nata intorno a un motore Knucklehead del 1946, che Boccin aveva da molto tempo in officina, in attesa che nella sua testa arrivasse l'idea giusta. Quando, un giorno, questa è arrivata, ha cercato un telaio originale (anch'esso Knucklehead del '46) e il resto lo ha realizzato tutto da solo e con pezzi recuperati nel suo magazzino, autocostruendo invece, quelli che che non riusciva a recuperare.

Padova Custom – Benelli: originalità e buon gusto, grazie a questa café racer su una inusuale base Benelli. Tagliata un po' grossolanamente, come per enfatizzare il suo carattere home-made ma, ad uno sguardo più attento, impreziosita da qualche chicca, come la scritta sul serbatoio, un rollingpaint di ottima fattura. Il motore è originale, con filtri a cono e scarico 4 in 1. Serbatoio Kawasaki, codino in resina modificato, comandi arretrati autoprodotti sono le ulteriori modifiche interessanti.

Oggero: quando il primo amore sono state le supersportive giapponesi e la velocità, viene difficile resistere alla tentazione di "mettere le mani" sul motore e sulla ciclistica. Così ha fatto Oggero, quando ha deciso che la sua nuova moto sarebbe stata una Harley-Davidson XL del 1990, ormai giunta alla sua terza identità. Ecco dunque il V-Twin 1200 modificato e alimentato da un carburatore S&S e forcella e pinze freno di provenienza Kawasaki 900. Bello il fanale con portanumero saldato, che contribuisce al suo look racing retrò.

Mukkio: il pinstriper padovano ha presentato una showel home made, bella ed essenziale, in veste rat. Certo, partiva da una base molto valida, però sono i particolari a fare la differenza e le poche, ma buone modifiche fatte tutte da lui, hanno dato alla moto una bella impronta. Motore e telaio sono originali, quest'ultimo irrigidito con due barre, com'era consuetudine ai vecchi tempi, il freno anteriore è a doppia camma.

Tpr: i ragazzi di Milano, che focalizzano le loro cure sulle Bonneville, si sono ormai creati uno stile proprio, frutto di una progettazione a tavolino che permetta una possibile riproducibilità di tutti i pezzi, che sono ricavati dal pieno, in alluminio. Può essere che questo diventerà il modo di fare custom del futuro, forse un po' freddo ma comunque funzionale e d'effetto. Il motore è originale, il telaio è stato accorciato, faro, scarichi, serbatoio, forcellone, pedane, parafango e comandi sono realizzati su specifiche Tpr.

NorthEastCustom – Dominator: i due ragazzi di Padova sono molto giovani ma particolarmente bravi. Questa Dominator è la prima motocicletta realizzata interamente nella loro officina. Il progetto è nato da una base già in casa, con l'idea di fondo di tirarne fuori una moto che fosse divertente e agile come una bici e che le somigliasse pure, a partire dal colore e dalle grafiche. Il motore e il telaio monoculla sono originali, mentre il telaietto posteriore è stato rifatto, come pure serbatoio, scarico e sella. La bella verniciatura è di Nick's Custom Painting.

H-D – Supercorsa: questa Sportster è arrivata verso la fine della giornata. Una realizzazione in stile cafè racer davvero molto bella, a partire dal serbatoio. Aggressivo l'avantreno, con la possente piastra superiore ricavata dal pieno, i semimanubri e l'archetto di irrigidimento della forcella, orfano del parafango.

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