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Il circuito di Le Mans ha chiuso momentaneamente i battenti dopo la sessione di qualifiche della Moto2. Marc Marquez ha fatto comparire per la prima volta il proprio nome in cima alla classifica al momento più opportuno, siglando la pole position con un tempo di 1'37.710. Lo spagnolo ha staccato di soli 29 millesimi Thomas Luthi, sempre competitivo su Suter. I due hanno preceduto di quasi mezzo secondo gli inseguitori, capitanati da Pol Espargaró, anche lui in prima fila.
Leggermente più attardato Scott Redding, 4º davanti a Iannone, migliore italiano in classifica e in cerca di riscatto dopo il mezzo passo falso di Estoril.
Dopo le difficoltà del mattino, Alex De Angelis ha scalato 13 posizioni e si è piazzato nella 7ª casella in griglia davanti a Zarco, anche lui in crescendo.
Claudio Corti non è invece riuscito a replicare il terzo posto del mattino, ma potrà comunque puntare a posizioni di prestigio, partendo dalla 9ª posizione in griglia. Più attardato Simone Corsi, 14º.
I piloti hanno spinto forte fin da subito, temendo l'arrivo della pioggia. A 6 minuti dal termine, è stata esposta la bandiera con la croce di S. Andrea a segnalare acqua in pista, impedendo a chiunque di migliorarsi. Complici le basse temperature dell'asfalto, il circuito Bugatti ha tradito anche alcuni piloti della classe intermedia, con le scivolate di Di Meglio, Marquez e Redding. Anche Xavier Simeon è volato a terra: per lui la frattura di due dita della mano e di un piede, ma i medici lo stanno sottoponendo agli esami per accertarsi che non ci siano danni al bacino.
I tempi della Moto2:
