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Marco Melandri, reduce dalla prima vittoria della BMW in Superbike, è stato oggi ospite di Virgin Radio nel programma “Revolver”.
"Mi voglio godere questa prima vittoria arrivata dopo un inizio di stagione difficile. Subito non ho realizzato, ma adesso ha un sapore speciale", ha detto il pilota della BMW.
Ringo: Tu hai corso sia in MotoGp che in Superbike. Nell’ultima gara della MotoGP nessun sorpasso, invece in Superbike una miriade di sorpassi e di battaglie. Come mai?
"Sicuramente in Superbike ci sono molte marche diverse di moto, tutte molto competitive e anche il fatto che puoi provare a usare una gomma più prestante ma che dura meno contro una più consistente, ma con meno prestazione sul giro secco, quindi puoi cercare di fare strategie di gara diverse, mentre in MotoGP questo non può succedere perché la gomma è obbligata per tutti".
Ringo:Hai sentito in questi giorni del cambio anche televisivo: la Gp passerà nel 2014 a Sky e Mediaset si becca la GP e adesso anche la Superbiike.
"E’ stata una sorpresa: dal niente è arrivata questa notizia. Sicuramente dal punto di vista dei numeri sarà un passo avanti importante per la Superbike e anche magari i non appassionati di moto potranno conoscere questo mondo. Io spero che la televisione riesca ad adattarsi a quello che è lo spirito della Superbike e non cercare di cambiare la Superbike per adattarla alla tv. Sarebbe un successone perché l’ambiente della Superbike, il contatto con il pubblico, l’essere un po’ più informali è quello che deve essere il motociclismo".
Ringo: Quelli della GP hanno sempre detto che la Superbike era un campionato di serie B e adesso si trovano a doverla commentare. Come sarà?
"Io nella vita ho imparato che il cambiamento è sempre positivo perché può essere una motivazione, un nuovo stimolo per fare bene. Chiunque nella vita dirà sempre qualcosa che poi si rimangerà. Può essere interessante, staremo a vedere".
