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WSBK 2012 Donington - Race Review

Weekend del riscatto per la Superbike - FOTO E VIDEO

Moto - News: WSBK 2012 Donington - Race Review

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Dopo il naufragio di Monza, il Campionato del mondo Superbike si è preso un bellissimo riscatto ieri a Donington Park, con due gare tiratissime fino all’ultimo giro, e tanti piloti su moto diverse in grado di portarsi a casa la vittoria.
Il weekend di Donington sarà ricordato negli anali perché ha consegnato nelle mani della BMW la prima vittoria nel Mondiale, grazie al nostro Marco Melandri. La crescita prestazionale della quattro cilindri bavarese è stata netta quest’anno, e l’appuntamento con la vittoria era solo questione di tempo. Peccato che la caduta all’ultima curva di Gara2, innescata dall’irruenza di Jonathan Rea, abbia tolto alla BMW la possibilità di firmare anche la doppietta, ma se il livello di competitività raggiunto dalla S 1000 RR è quello mostrato ieri, siamo certi che nelle prossime gare il duo Melandri, Haslam saprà divertirci ancora.

Veniamo allora ai commenti, iniziando dai due vincitori di Donington.

MARCO MELANDRI – GARA 1: PRIMO, GARA2: RITIRATO
"E 'una sensazione incredibile per me mettere il mio nome nei libri di storia di una fabbrica come la BMW Motorrad. Da ragazzo non avrei neanche potuto sognare un evento del genere. Voglio solo dire grazie a BMW Motorrad in Germania, alla squadra in pista e a tutte le persone coinvolte nel progetto. Abbiamo lavorato tanto e non siamo mai stati vicini a rinunciare, anche quando abbiamo avuto qualche difficoltà. Noi continueremo a spingere, e sono più che felice.
Sono deluso del risultato della seconda gara. Stavo cercando di passare Leon all’ultima curva, anche se sapevo che sarebbe stato difficile, ma io sono un corridore e ci ho provato. Sono andato largo e sapevo che Leon mi avrebbe ripassato e il secondo posto mi stava comunque bene. Poi Leon è stato colpito ed è caduto. La sua moto mi ha colpito e sono caduto anche io. Mi dispiace per entrambi, ma queste sono le corse. Ora dobbiamo tenere la testa alta e siamo tutti ansiosi di andare a Salt Lake City dove speriamo di poter lottare di nuovo per la vittoria"
.

JONATHAN REA - GARA 1: QUARTO, GARA2: PRIMO
"All’ultima curva di Gara2 eravamo in cinque piloti a volere la vittoria, soprattutto Melandri. Per passare Haslam è andato lungo e si è creato un varco in cui mi sono infilato. Io e Leon ci siamo toccati e mi dispiace molto che lui sia caduto. A cosa più importante, però, è che abbiamo vinto e preso 25 punti, la giusta ricompensa per la mia squadra che in questo weekend mi ha dato una moto fantastica".

MAX BIAGGI – GARA1: QUINTO, GARA2: SECONDO
"Due gare da cardiopalma. Nella prima ho avuto qualche difficoltà in più, perdevamo in uscita di curva da BMW e Kawasaki, pur essendo veloci nel tratto guidato. In Gara 2 le cose sono andate meglio, ho guidato bene e stavo lottando per il podio. Gli ultimi giri sono stati pazzeschi, con le gomme consumate tutti cercavano di guadagnare posizioni infilandosi ad ogni staccata. L’ultima curva ci ha regalato il secondo posto, un risultato importante: ora andiamo a Miller per confermarci, ma c’è bisogno di migliorare l’accelerazione".

TOM SYKES - GARA1: TERZO, GARA2: TERZO
"Gara uno è stata fantastica, mi sono davvero divertito e ho sentito fin da subito che potevo far bene sulla distanza. Nel complesso penso che abbiamo avuto un weekend molto buono, con tanti sorpassi e fin troppi in alcune curve come la Esse Foggy, che sembrava rivendicare qualche caduta. Sfortunatamente, c’era una parte della pista nella quale faticavo molto, e ciò sicuramente influenzato la mia prestazione in gara. Ancora una volta sono riuscito a partire in testa e, in gara due, anche a conservare la leadership per alcuni giri, ma con il vento forte che soffiava ho perso un po’ di feeling. Ho provato a restare davanti ma ho fatto un piccolo errore e gli haltri mi hanno passato in un attimo. Il setting della moto non era quello ottimale in questo weekend, ma a conti fatti una pole position e due podi sono un grande risultato per me e per il team Kawasaki, quindi sono molto felice!"

CARLOS CHECA - GARA1: SESTO, GARA2: RITIRATO
"Dopo il risultato di Gara 1, che non era male, pensavo che sarebbe stato possibile fare di più nella seconda. Ho provato a partire forte ed ho trovato uno spiraglio nel gruppo, ma quando sono arrivato alla corda ho visto Laverty davanti a me che ha frenato improvvisamente, forse per evitare qualche pilota davanti a lui. Ho fatto di tutto per frenare forte, per fermare la moto, ma c’erano piloti dietro di me e di lato e non ho potuto fare niente per evitare la caduta. Ho un po’ di dolore alla gamba, che è un po’ gonfia, ma sto bene. Ho bisogno di un po’ di tempo per recuperare mentalmente, e poi mi preparerò per Miller".

LEON HASLAM – GARA 1: SECONDO, GARA2: QUINDICESIMO
"Che giornata! Ho avuto un buon ritmo in Gara uno. Alla fine, devo dire che sono un po' deluso dal secondo posto. Ho preso una brutta sbacchettata in uscita dalla Coppers e ciò mi ha portato sul lato destro di Marco invece del sinistro, e in quel giro lui ha frenato un po' prima del solito. Non c’era nessun posto dove girare, e così ho optato per la via di fuga. Sono andato fuori per una serie di combinazioni, ma tanto di cappello a Marco. Una doppietta BMW è comunque un risultato fantastico.
In questo momento, però, voglio solo dimenticare gara 2. Mi sento un po' frustrato perché stavo andando a cogliere la mia prima vittoria per la BMW Motorrad, e sulla mia pista di casa, ma ci hanno negato una meritata vittoria. L'incidente non è stato colpa mia al 100%... Comunque sia, queste sono le corse, e guardiamo avanti alla prossima gara. Speriamo di poter cambiare le cose nel corso della prossima gara a Salt Lake City. Voglio dedicare il mio risultato in Gara 1 risultato a Robert Fearnall,
(storico direttore di Donington Park, deceduto nel marzo scorso N.d.R.) che era un amico intimo della nostra famiglia".

EUGENE LAVERTY – GARA1: QUINDICESIMO, GARA2: RITIRATO
"La caduta è stato il peggior modo di concludere questo weekend. Dopo aver faticato in Gara 1 per un problema tecnico ed aver concluso quindicesimo, nella seconda gara non volevo perdere contatto con la testa della corsa. Proprio mentre stavo spingendo al massimo sono scivolato, distruggendo la mia RSV4. Fisicamente sto bene, non ci resta che fare tesoro di questi problemi e rimetterci in carreggiata già dalla prossima gara in America".

MICHEL FABRIZIO - Gara1 DECIMO – GARA2 TREDICESIMO
"In gara 2 sono partito a razzo, forse un po' troppo e per questo mi è stato assegnato un ride-through. Mentre effettuavo il passaggio sulla corsia dei box c'è stata un'incomprensione con un commissario, ho pensato che mi stessero indicando di fermarmi ed invece non era così, perciò ho perso altri cinque secondi che mi avrebbero fatto comodo. Peccato per il jump-start, senza il quale avrei potuto disputare una buona gara. Non mi demoralizzo anzi, mi presenterò ancora più carico per la trasferta degli Stati Uniti".

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