La bandiera rossa al nono giro ha messo fine ad una brutta giornata per la Superbike, vissuta tra un "tira-e-molla" poco rispettoso per il pubblico e "non-decisioni" (generali), che non può essere considerato positivamente.
Tom Sykes ha, quindi, vinto questa frazione di gara (otto giri) per i quali verrà assegnato mezzo punteggio, davanti ad Haslam e Laverty. Grazie a questa affermazione (assolutamente meritata) Sykes si avvicina ai leader del campionato che hanno concluso al quinto (Biaggi) e settimo (Checa) posto.
SYKES IN FUGA - Si comincia (in ritardo) con due giri di warm up al termine dei quali viene decisa un ulteriore ritardo nella partenza per consentire la sostituzione degli pneumatici.
Mancano cinque minuti alle 16 quando finalmente parte il warm up di gara 2 nel corso del quale accusano problemi tecnici Guintoli e Fabrizio che non riescono a partire. In griglia già mancavano Salom ed Hopkins per le cadute nei pochi giri di gara 1. L'americano nell'high side ha sbattuto violentemente a terra, infortunandosi il bacino e rompendosi un osso del piede destro.
Finalmente la gara parte e Sykes va letteralmente in fuga seguito a due secondi e mezzo da Checa, Biaggi, Melandri, Laverty, Rea, Haslam e Giugliano. Le quattro cilindri vengono fuori e in breve relegano le Ducati di Checa e Giugliano in settima ed ottava posizione.
Tom Sykes al terzo dei sedici giri in programma ha già un vantaggio di sei secondi su Laverty, Melandri e gli altri.
ARRIVANO LE BMW E... LA BANDIERA ROSSA - Ad un terzo di gara Tom Sykes (Kawasaki) continua ad aumentare il suo vantaggio sul suo più immediato inseguitore che è diventato Leon Haslam con la BMW che precede Laverty e Melandri, mentre Biaggi viaggia in quinta posizione e Checa è settimo.
A metà corsa ricomincia a piovigginare e viene esposta la bandiera bianca con croce rossa diagonale. Nel corso del nono giro i piloti alzano il braccio sinistro e la gara viene considerata conclusa con vittoria assegnata - e metà punteggio - a Tom Sykes davanti a Haslam, Laverty, Melandri e Biaggi.
Il Mondiale dopo questa (brutta) giornata vede Max Biaggi in testa con 97,5 punti davanti a Carlos Checa (95,5), Tom Sykes che si avvicina alla coppia leader (91,5), Melandri (72,5) e Rea (70).
LA CLASSIFICA DI GARA 2
1 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 14'08.800 (196,015 kph)
2 91 Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 9.709
3 58 Laverty E. (IRL) Aprilia RSV4 Factory 10.119
4 33 Melandri M. (ITA) BMW S1000 RR 10.294
5 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 10.527
6 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 10.638
7 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 10.899
8 34 Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R 12.195
9 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 13.199
10 86 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 19.372
11 4 Aoyama H. (JPN) Honda CBR1000RR 24.551
12 19 Davies C. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 24.655
13 121 Berger M. (FRA) Ducati 1098R 24.662
14 87 Zanetti L. (ITA) Ducati 1098R 24.668
15 2 Camier L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 24.810
16 36 Mercado L. (ARG) Kawasaki ZX-10R 24.935
17 59 Canepa N. (ITA) Ducati 1098R 25.278