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La Moto2 ha aperto il pomeriggio di gare a Estoril. Il duello di Jerez tra Marquez e Espargaró si è ripetuto, con i due spagnoli a scambiarsi colpi proibiti all'ultimo giro. Questa volta l'ha spuntata Marquez, in striscia aperta di 12 podi consecutivi. Anche Luthi sul podio, davanti a Zarco, Iannone e De Angelis.
LA CRONACA – Alla partenza Marquez difende la prima posizione su Luthi. Buono spunto per Aegerter, che partendo dalla 10ª posizione passa a terzo, poi Espargaró, Zarco e Redding. Iannone è 7º al termine del primo giro, De Angelis 10º, alle spalle di Elias. Recupera 5 posizioni anche Corsi, 13º.
Luthi e Marquez provano lo strappo, con Espargaró e Zarco che non mollano la presa. Dietro il quartetto, Iannone scavalca Aegerter e si rifà sotto tirandosi dietro Redding.
Grande equilibrio nelle prime fasi, con Kallio che fa registrare il giro veloce in 9ª posizione. Il quintetto di testa è guidato da Luthi, con Marquez che si limita a studiare lo svizzero. Poco più indietro, Aegerter, Elias, Kallio e Corsi provano a ricucire il divario. In difficoltà Corti, partito dalla 21ª posizione e a 2'' dalla zona punti.
Al quinto giro il gruppo comincia a sgranarsi, con Luthi sempre al comando su Zarco, Marquez, Espargaró e Iannone. Alle loro spalle, Redding fa gara solitaria in 6ª posizione. Seguono Aegerter, Elias, Corsi, Rabat, Kallio, De Angelis e Simon.
Al decimo giro Iannone finisce lungo e rientra nel secondo gruppo in 7ª posizione, davanti a Corsi. Gara in salita a questo punto per il pilota di Vasto, che comunque scavalca Elias e Redding e prova a trainare il gruppo degli inseguitori, a 6 secondi da Luthi. Davanti, Zarco non sembra in grado di reggere il passo e perde qualche decimo da Espargaró e Marquez.
A
metà gara, il terzetto di testa ha ormai staccato Zarco, ora nel mirino di Iannone, che ha a sua volta distanziato il gruppo composto da Rabat, Elias, Simon, De Angelis e Redding. Nello stesso punto di Iannone, anche Corsi finisce largo ed è costretto a rientrare in 13ª posizione. Nelle retrovie, Corti è 17º e si avvicina alla zona punti. L'ultimo italiano all'appello è Roberto Rolfo, 24º.
A 7 giri dal termini, Marquez rompe gli indugi e tenta l'affondo, passando Luthi al termine del rettilineo d'arrivo e aumenta il ritmo, così come Espargaró, che non molla la presa sul rivale spagnolo. Dietro di loro, Iannone recupera su Zarco e vede la possibilità di portarsi in 4ª posizione. Cade invece Corsi, ponendo fine a un fine settimana difficile, così come Rabat e Di Meglio. A beneficiare delle cadute è Corti, ora 14º. Bella battaglia a colpi di sorpassi anche tra Elias e De Angelis per la 7ª posizione.
Sul finale, la vittoria è ormai una questione tra Marquez e Espargaró. Iannone riduce progressivamente il distacco da Zarco, ora meno 2''. Più indietro, De Angelis si gioca la 6ª posizione con Aegerter, Redding e Elias.
Negli ultimi due giri, Marquez e Espargaró si scambiano 'sportellate' a ripetizione. La rissa finisce alla 'esse' in salita, con Espargaró che si scompone in frenata, finisce largo e si deve accontentare della 2º posizione. Luthi chiude il podio, mentre Iannone non riesce a superare Zarco e termina 5º davanti a De Angelis, che si aggiudica una bella battaglia con Simon, Elias, e Redding. Anche Claudio Corti, 14º, va a punti.
Da registrare le cadute di Axel Pons, Rabat, Corsi e Takahashi.
La classifica della Moto2:
