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11° ASIMOTOSHOW 2012: tutto pronto al Riccardo Paletti

Dall'11 al 13 maggio con i grandi Club di Marca

Moto - News: 11° ASIMOTOSHOW 2012: tutto pronto al Riccardo Paletti

Torniamo a parlare dell’11° edizione di Asimotoshow (manifestazione che si svolgerà a Varano de Melegari), visto che partirà a brevissimo (dall'11 al 13 maggio). Questa conferma la sua vocazione di punto d’incontro "globale" del motociclismo storico, con sempre più importanti e qualificate presenze straniere. All’edizione 2012 del meeting di Varano, i Club di Marca si presentano con l’intento di svolgere tematiche di gruppo coordinate da attente regie molto ben organizzate. Ecco alcuni protagonisti dello spettacolo che per tre giorni andrà in scena, sul Paddock e sulla pista dell’Autodromo Riccardo Paletti.

Da venerdì Varano sarà parata a festa, accoglierà i partecipanti con un concerto e un cocktail e domenica aprirà i suoi esercizi commerciali, per far si che ognuno possa tornare a casa con consistente ricordo dell’enogastronomia locale.

REGISTRO STORICO AERMACCHI

Il Registro Storico Aermacchi: il club che raduna gli appassionati cultori delle monocilindriche ad aste e bilancieri, porterà a Varano le celebri Ala d’Oro nelle cilindrate 250, 350 e 402. Oltre alle 350 condotte da Paolo Manusardi e Davide Minazzi, saranno presenti altre moto da competizione varesine provenienti da Svizzera, Francia e Germania: in sella l’elvetico Luciano Job (350 del 1968), il francese Michel Lafargue, vera enciclopedia sulle mono da corsa di Varese (piloterà un’Ala Oro 402 ex Bergamonti del 1970 oltre ad una 344 del 1968 ex Colin Breeze della scuderia inglese Syd Lawton). Dalla Francia arriveranno la 350 ritrovata da Alain Nibart, il presidente del club transalpino e anche una quinta Ala Oro, la 250 del 1964 di Claude Bizard. Il Registro Aermacchi porterà poi in pista l’Ala Verde 250, la prima moto italiana di serie ad avere il cambio a 5 marce e la 250 CRS, un modello da competizione costruito dall’Aermacchi per la consociata Harley-Davidson. Equipaggiata con il classico motore Ala Oro 250, la CRS ha l’accensione mediante magnete sul lato destro del carter. È stata prodotta (anche nella cilindrata 350 con il nome ERS) per il fuoristrada, il motocross, le gare nel deserto e per lo short track su ovali sterrati. Il modello CRS di Paolo Manusardi è una delle cinquanta unità prodotte nel 1967: un pezzo raro da vedere in Europa.

LE VINCENT DEL VOC

Il Vincent H.R.D. Owners Club fu fondato nel 1948 da un piccolo gruppo di appassionati che ebbe come primo Presidente Phillip Vincent. Quando la produzione delle motociclette Vincent cessò nel 1955, gli iscritti erano già 1.800, ma continuarono a crescere, tanto che gli iscritti in tutto il mondo sono 2.500. Esistono 30 sezioni nel Regno Unito e 27 in USA con membri sparsi per tutto il mondo, dall’Argentina al Vietnam. Oltre all’attività motociclistica, il VOC vanta un’intensa attività sociale e un eccellente giornale dedicato. Vengono organizzati molti rally locali, quello annuale in UK e un’edizione internazionale ogni quattro anni che ha già toccato Isola di Man, Canada, Australia e USA. Quest’anno a Varano è presente la Sezione italiana del VOC con una ricca collezione di motociclette realizzate dalla prestigiosa casa Inglese.

FONDAZIONE DUCATI

La Fondazione Ducati è l’ente che si dedica alle attività no profit afferenti il mondo Ducati. La Fondazione è impegnata su più fronti, con iniziative a carattere sociale, educativo e culturale, per la sicurezza stradale, per la conservazione e valorizzazione del patrimonio tecnico e storico dell’azienda e di quello automobilistico italiano del Novecento, per la formazione, con il progetto Fisica in Moto, il laboratorio interattivo di sperimentazione della fisica che si snoda in un percorso emozionante e divertente nello stabilimento Ducati. Infine, per la valorizzazione della storia aziendale e delle sue moto, custodisce il Museo Ducati, visitato ogni anno da appassionati da ogni parte del mondo. Proprio da qui, insieme ai gioielli del collezionista Giuseppe Sandroni, arrivano le moto da corsa che vedremo in pista e nel paddock.

REGISTRO STORICO BENELLI

Un anno dopo la rievocazione del Centenario di fondazione della Benelli, uno degli eventi più importanti della scorsa edizione di Asimotoshow, il Registro Storico Benelli sarà nuovamente presente a Varano con le sue preziose motociclette e i suoi famosi piloti, come Paolo Campanelli, Silvio Grassetti ed Eugenio Lazzarini, uomini e mezzi che hanno scritto la storia della Marca. Il Registro fu fondato a Pesaro il 18 Settembre 1989 per riunire i possessori di motociclette Benelli e Motobi con lo scopo di valorizzare il patrimonio storico culturale della Marca attraverso il censimento delle motociclette, la loro tutela e salvaguardia, l’assistenza per ricerche storiche e l’accertamento delle caratteristiche originali, la promozione dello scambio di informazioni e di contatti fra collezionisti italiani e stranieri attraverso incontri, mostre, raduni e manifestazioni similari. Officine Benelli è il nome assegnato al vecchio complesso edilizio della fabbrica Benelli e al Progetto Culturale ad esso connesso, in via Mameli a Pesaro. I locali della vecchia fabbrica Benelli sono oggi occupati dal Registro Storico Benelli e dal Moto Club Pesaro ‘T. Benelli’, vi sono esposte oltre 130 motociclette Benelli e MotoBi.

LE MOTO IN DIVISA

Una ricca rappresentanza di motociclette Antique e Veteran ripeterà la suggestiva e pittoresca partecipazione della scorsa edizione, coi conduttori abbigliati con le divise militari della prima e seconda Guerra Mondiale. Una presenza fondamentale, quella delle Antique e delle Veteran, vero nucleo storico del patrimonio ASI. Il CMEF, Club Moto d’Epoca Fiorentino, è il protagonista di questo evento, che porterà a Varano mezzi classici dagli esordi della motocicletta, dal 1898 al 1918. Creato nel 1968 con lo scopo di recuperare motocicli anche in stato di rottame e renderli perfettamente funzionanti, nel 1987 il CMEF è diventato Club federato ASI.

LE PERLE DEL MUSEO NICOLIS

Per ricordare nel migliore dei modi il suo Fondatore Luciano Nicolis recentemente scomparso, il Museo di Villafranca di Verona porterà a Varano alcuni esemplari unici della sua infinita raccolta che comprende oltre alle moto, auto, aerei, autocarri, biciclette e varie collezioni di oggetti opera dell’ingegno umano. L’archivio storico e la biblioteca sono ricchi di documenti che raccontano, attraverso la storia dei mezzi di trasporto, l’evoluzione della società e dell’uomo contemporaneo.


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