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Moto2: Espargaró 1º prima della piogga

Gara interrotta a Jerez. Marquez 2º davanti a Luthi. Corti migliore italiano, sesto

Moto - News: Moto2: Espargaró 1º prima della piogga

La seconda gara del campionato Moto2 è andata in scena sotto il cielo minaccioso di Jerez, che ha cominciato a bagnare il circuito a 8 giri dalla fine, spingendo i commissari ad esporre le bandiere rosse e interrompere la gara. Le bandiere sono state esposte con Marquez al comando, ma il regolamento assegna la vittoria ha chi ha chiuso in testa il giro precedente. La classifica ha dunque incoronato Pol Espargaró, che ha preceduto Marquez e Luthi. Il migliore italiano in classifica è stato Claudio Corti, 6º e staccato di 5 secondi dal vincitore.

"Sapevo che potevano interrompere la gara, ma la pista era difficile e ho pensato al campionato, guadagnando 20 punti preziosi", ha detto Marquez, sempre al comando della classifica.

LA CRONACA – Alla partenza Corti è molto aggressivo, e recupera un paio di posizioni, mentre il poleman Marquez finisce largo alla prima curva e si ritrova dietro a Luthi e Espargaró. Male Iannone, 22º dopo essere partito dalla quinta fila con gomma dura, mentre Corsi è in 17ª posizione.

Luthi prova subito a mettere spazio tra sé e gli inseguitori, capeggiati da Espargaró, poi ci sono Di Meglio, Redding, Marquez, Corti ed Elias, in rimonta dopo essere partito dalla 16ª posizione. Il gruppo non si sgrana nei primi giri, con i primi 8 piloti racchiusi in meno di due secondi di distacco. Corti fa un errore e perde tre posizioni, scivolando 9º, mentre Marquez passa Di Meglio e si mette a caccia di Redding e Luthi. Risale anche Krummenacher, che si affaccia ai margini della Top 5 e rischia il contatto con Di Meglio alla prima staccata.

Al 5º giro, Redding e Luthi tentano la fuga ma Marquez risponde con un giro veloce. I primi tre girano su un passo leggermente più veloce, e hanno ormai staccato il gruppo composto da Di Meglio, Krummenacher, Espargaró, Kallio, Corti e Elias. De Angelis comincia a migliorare i propri riferimenti, portandosi in 12ª posizione. Gara difficile per il resto degli italiani, con Corsi, Iannone e Rolfo rispettivamente 19º, 22º, e 27º.

Redding approfitta di un'incertezza di Luthi per portarsi in testa, mentre cadono Krummenacher e Di Meglio, regalando a Corti la 6ª posizione, a 3''6 dalla vetta. Corsi e Iannone tentano una timida rimonta, portandosi rispettivamente in 15ª e 18ª posizione.

A metà gara, Espargaró e Kallio si sono ricongiunti al gruppo di testa, grazie anche alla bagarre in corso tra Redding, Marquez, e Luthi. Nel frattempo, vengono esposte le bandiere a segnalare pioggia in pista. Marquez allora rompe gli indugi e passa Luthi con una dura staccata all'ultimo tornantino, con Espargaró che replica sua volta portandosi in prima posizione, forse anche per guadagnare più punti possibili in caso di esposizione di bandiera rossa, mentre Redding perde terreno dal terzetto di testa.

A 8 giri dalla fine, Marquez piazza l'attacco ma i commissari cominciano a sventolare le bandiere rosse, incoronando Espargaró vincitore dal momento che ha transitato in testa il giro precedente. Sul podio anche Luthi, poi Redding, Nakagami e Corti, primo italiano in classifica e in ripresa dopo l'esordio opaco in Qatar. A punti anche De Angelis, 12º, e Iannone, 14º, che ha pagato cara la scelta di montare una gomma dura. Manacno invece la zona punti Simone Corsi, 17º, e Roberto Rolfo, 25º.

Da registrare anche le cadute di Elena Rosell, Neukirchner, e Colandrea.

La classifica della Moto2:

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