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MotoGP: a Jerez vince la pioggia

FP1: troppo bagnato per le slick, troppo asciutto per le rain. I big restano ai box

MotoGP: MotoGP: a Jerez vince la pioggia

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La MotoGP è scesa sulla pista di Jerez per una prima sessione di prove libere. Come da pronostico, il meteo bizzoso ha ostacolato il lavoro di piloti e team della classe regina. Dopo una breve tregua in seguito alla scrosciata sul finale del turno della Moto3, una pioggia leggera ma incessante ha creato condizioni frustranti: pista non sufficientemente bagnata da garantire l'uso delle gomme da pioggia, ma troppo umida e fredda per montare le slick.

Turno rovinato quindi, buono solo per testare il funzionamento della nuova luce posteriore obbligatoria per regolamento. Per evitare rischi inutili, tutti i piloti ufficiali hanno preferito restare ai box e aspettare.

Randy De Puniet è stato uno dei primi – e pochi – ad avventurarsi in pista, salvo constatare che l'asfalto era ancora troppo abrasivo, distruggendo una gomma rain in un paio di giri. Anche Dovizioso, Spies, e Pirro hanno fatto un giro di ricognizione, ma sono rientrati immediatamente ai rispettivi box. Forse per sconfiggere la noia, Ivan Silva a percorso 8 giri in sella alla CRT motorizzata Kawasaki con gomme slick, facendo registrare un miglior tempo di 1'48.674.

Sul finale del turno, l'asfalto più bagnato ha consentito a Bautista, Bradl ed Edwards di inanellare una breve serie di giri, girando comunque su ritmi piuttosto lenti.

I tempi della FP1:

I tempi della MotoGP a Jerez

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