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Ducati - AMG: cade la stella

L'acquisizione di Ducati da parte di Audi mette fine alla collaborazione tra Borgo Panigale e Affalterbach

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Ci sono amori che durano per sempre, e amori che vanno avanti nonostante le avversità. Ce ne sono altri, però, che nascono grazie solo ad interessi comuni, e che non possono sopravvivere allorquando le condizioni al contorno vengono cambiate da fattori esterni.
Ed è così che l’amore tra Ducati e Mercedes AMG nato un paio d’anni addietro con l’intento di sfruttare sinergie tra i marchi, si è concluso, bruscamente, con uno stringato comunicato stampa emanato ieri da Affalterbach.

L’acquisizione di Ducati da parte di Audi, tanto ventilata nei mesi scorsi, e consacratasi in questa settimana, ha di fatto messo fuori gioco la Mercedes per un ovvia impossibilità di far proseguire delle attività commerciali con un brand che è di fatto un avversario.

Il comunicato di Mercedes recita testualmente:"Dalla fine del 2010 è stata in atto una fruttuosa cooperazione di marketing fra AMG e Ducati. L'acquisizione dell'azienda da parte di un costruttore concorrente ha comprensibilmente provocato l'interruzione di ogni ulteriore collaborazione".
Nella dichiarazione ufficiale di AMG si chiarisce inoltre che, a differenza di quanto ipotizzato, un'acquisizione di Ducati da parte di Daimler non è mai stata in programma: "L'acquisizione di Ducati non è mai stato il nostro obiettivo – il nostro obiettivo è chiaramente sviluppare e produrre auto sportive premium e concentreremo tutte le nostre energie in ciò".

AMG BYE BYE

E’ così che con decorrenza immediata verranno tolti tutti i marchi AMG dal mondo Ducati. In primis fin dalla prossima gara della MotoGP di Jerez de la Frontera sulle Desmosedici di Valentino Rossi e Nicky Hayden sarà eliminato il marchio AMG.
E la Diavel AMG Special Edition? Annunciata nello scorso settembre sarebbe dovuta diventare una "Limited Edition" che gli appassionati di entrambe i marchi avrebbero potuto comprare a partire dai primi mesi del 2012.
Per quanto ne sappiamo, alcuni esemplari di questa versione ancor più esoterica della Diavel sono stati prodotti, ma non siamo in grado di sapere se siano stati introdotti in rete o meno.
Beh, una cosa è certa, la Ducati Diavel AMG si candida a diventare una sicura protagonista delle aste di memorabilia del prossimo futuro.
Questo cambio di casacca, poi, avrà sicuramente degli ulteriori effetti positivi soprattutto per quei dipendenti di Ducati che hanno il benefit di possedere una vettura aziendale, visto che, nel giro di due anni si sono visti sostituire le Alfa Romeo con delle Mercedes e ora riceveranno con ogni probabilità delle belle Audi nuove di trinca...

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